Intelligenza artificiale in Word, Excel, Outlook e Cortana: le novità appena presentate

La sfida con Google e con gli altri rivali si gioca sull'intelligenza artificiale e sul machine learning: ecco le principali novità in corso di distribuzione agli utenti di Windows 10 e Office 365

Microsoft e Google si “marcano a uomo”: dopo la presentazione della nuova versione di Google Fogli, capace di comporre automaticamente le tabelle pivot (Tabelle pivot su Google Fogli grazie all’intelligenza artificiale), la società di Redmond presenta una funzionalità simile altrettanto basata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.


A beneficiare dei nuovi algoritmi di intelligenza artificiale non sarà però solamente Excel ma anche Word e Outlook.
Se Excel sarà in grado di generare grafici e tabelle pivot (Come aggregare dati nei fogli elettronici con le tabelle pivot) di potenziale maggior interesse per l’utente, Word riconoscerà gli acronimi usati nei documenti aziendali e ne chiarirà il significato mentre Outlook fornirà risposte “preconfezionate” a seconda del contenuto di ciascuna email.

L’obiettivo è volto evidentemente a snellire i carichi di lavoro permettendo di raggiungere i traguardi prefissati in modo più veloce.


Nei mesi scorsi OneDrive e SharePoint avevano ereditato da Office Lens (Scansione documenti con Android: arriva il nuovo Office Lens) la capacità di riconoscere il contenuto delle immagini e rilevare screenshot, foto di lavagne, ricevute e così via.

Oggi Microsoft annuncia l’integrazione di una nuova funzionalità che si fa carico di estrarre automaticamente qualunque testo contenuto nelle immagini. Gli utenti hanno così la possibilità di cercare le immagini d’interesse inserendo una parte del testo in esse presente, indipendentemente dalla locazione di memoria in cui sono conservate.

Tutte le novità saranno via a via distribuite, nel corso delle prossime settimane, agli abbonati al pacchetto Office 365.

L’assistente digitale Cortana, infine, migliora le sue abilità riuscendo ad interagire non soltanto con i calendari e le email di Outlook e Office 365 ma da oggi anche con Google Calendar e Gmail.
Il primo speaker esterno che Cortana è adesso in grado di pilotare è Harman Kardon Invoke e Microsoft ha annunciato l’imminente supporto di molti altri dispositivi.

Cortana è capace di offrire informazioni sugli impegni e le attività annotati nel calendario nonché di condividere le varie pianificazioni tra Office 365, Outlook, Gmail e Google Calendar.
L’assistente digitale Microsoft è in grado di leggere le email e di permettere all’utente di inviare una risposta utilizzando esclusivamente i comandi vocali.
Cortana è inoltre in grado di dare maggiore priorità alle email provenienti dai contatti importanti e gestirle di conseguenza.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti