TIM e Infratel portano la fibra ottica nelle aree bianche: coperti 310 comuni entro maggio

L'ex monopolista si attiva per accendere la "fibra pubblica" e abilitare la connettività ultrabroadband su 1.600 armadi stradali presenti nelle aree bianche del Paese non oggetto di interventi in concessione (non si tratta quindi delle zone interessate dalla realizzazione della rete FTTH Open Fiber).
TIM e Infratel portano la fibra ottica nelle aree bianche: coperti 310 comuni entro maggio

Nei giorni scorsi TIM aveva annunciato la copertura in fibra FTTC degli armadi stradali situati in 700 comuni ove insistono aree bianche, zone sulle quali nessun operatore aveva mai fatto prima alcun investimento: TIM: fibra FTTC fino a 200 Mbps in altri 700 comuni, 5.000 cabinet attivati in futuro.

Quest’oggi l’azienda guidata da Luigi Gubitosi ha comunicato di aver siglato un nuovo accordo con Infratel Italia, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, per portare la connessione in fibra ottica su 1.600 armadi stradali entro maggio prossimo.

TIM precisa che l’iniziativa fa seguito all’accordo siglato a luglio 2019 (TIM accenderà la fibra di Stato Infratel nelle aree bianche o a fallimento di mercato) e riguarda i comuni oggetto dell’intervento con il “modello diretto” avente l’obiettivo di realizzare le reti a banda ultralarga nelle cosiddette aree bianche non oggetto in passato di bandi.
Beneficiari di questo intervento sono circa 1 milione di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni dei comuni interessati.

La nuova roadmap, messa a punto da Infratel Italia e TIM, intende velocizzare gli interventi infrastrutturali per la consegna delle dorsali in fibra ottica da parte di Infratel Italia e la successiva realizzazione dei rilegamenti fino agli armadi stradali e l’installazione delle componenti di elettronica da parte di TIM.

Il progetto prevede un acquisto rilevante da parte di TIM di infrastrutture di fibra spenta realizzate da Infratel e viene presentato come un importante esempio di sinergia tra pubblico e privato al fine di superare il digital divide italiano, in coerenza con la strategia nazionale per la diffusione della banda ultralarga.
TIM sta già utilizzando le infrastrutture messe a disposizione da Infratel per portare la banda ultralarga nei comuni individuati dal progetto. Dall’ex monopolista si puntualizza che sono in corso sia reti in tecnologia FTTC (saranno 653) che FTTH (15).

TIM “accenderà” la rete pubblica Infratel in 8 regioni: Abruzzo, Sardegna, Toscana, Puglia, Calabria, Lazio, Lombardia e Marche. Tutte aree bianche descritte come a intervento diretto di Infratel e non in concessione. La lista dei comuni oggetto di intervento è consultabile cliccando qui.

Analizzando il foglio elettronico Excel a disposizione dei soli operatori sul sito Wholesale di TIM (“Aree armadio attive e pianificate per l’accesso FTTCab ai servizi Bitstream NGA e VULA“), si scopre che con l’aggiornamento pubblicato il 30 marzo 2020 sono indicati in copertura pianificata FTTC complessivamente qualcosa come 3.440 armadi stradali entro aprile 2020.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti