Phone Companion è un’ulteriore dimostrazione che Microsoft, sotto la guida di Satya Nadella, è profondamente cambiata. Adesso si guarda a tutte le piattaforme, anche a quelle della concorrenza, in un’ottica dialogante e con il concetto di “massima interoperabilità” sempre in testa.
La nuova applicazione, presentata quest’oggi, mira a rendere più facile collegare un PC Windows 10 con dispositivi mobili Android ed Apple iOS.
Phone Companion sarà integrata direttamente in Windows 10 e sarà disponibile nella versione finale del sistema operativo che debutterà nel corso della prossima stagione estiva.
L’app consente di sincronizzare contenuti tra i vari dispositivi mobili e Windows 10 traendo vantaggio anche dai servizi di storage “in the cloud” come OneDrive. Si tratta di un fil rouge che collega Windows 10 con la totalità dei device in proprio possesso, uno strumento che consente di accedere – da un unico posto – ai propri file personali, all’archivio memorizzato su OneDrive, ai documenti Office, alle note di OneNote e così via.
I partecipanti al programma Windows Insider (utilizzato per la distribuzione delle versioni di anteprima di Windows 10) avranno la possibilità di provare Phone Companion nel giro di qualche settimana.
A fine giugno, poi, Microsoft conta di portare l’assistente digitale Cortana su Android proponendolo come alternativa a Siri, capace di integrasi evidentemente con tutti gli altri dispositivi, a partire da sistemi notebook, desktop e device Windows 10 Mobile.
Su Apple iOS, invece, Cortana dovrebbe debuttare un po´ più tardi, probabilmente entro la fine dell’anno.