Commodore 64 Ultimate supera 10.000 preordini: ritorno autentico del C64

Il Commodore 64 Ultimate ha superato i 10.000 preordini. Tre versioni, riproduzione hardware su FPGA Artix 7, giochi su USB e compatibilità con periferiche originali.
Commodore 64 Ultimate supera 10.000 preordini: ritorno autentico del C64

Il fenomeno del ritorno dei grandi classici dell’informatica continua a sorprendere, e questa volta è il turno del Commodore 64 Ultimate. Un nome che evoca emozioni e ricordi in milioni di appassionati, ma che oggi si impone come protagonista di un successo clamoroso: sono ben 10.000 preordini quelli raccolti in poche settimane, un risultato che ha superato ogni più rosea aspettativa. Un entusiasmo che si respira in ogni dichiarazione del team di sviluppo, consapevole di aver riacceso la fiamma della nostalgia, ma anche di aver saputo interpretare le esigenze di un pubblico sempre più esigente.

Una rinascita autentica: la rivoluzione dell’hardware

A rendere unico questo progetto non è soltanto la scelta di rilanciare una leggenda, ma la volontà di farlo nel modo più fedele e rispettoso possibile. La nuova edizione del Commodore 64 Ultimate non si limita a riproporre l’estetica dell’originale, ma ne ricrea il cuore tecnologico grazie a una sofisticata implementazione hardware. La scheda madre, equipaggiata con una FPGA Artix 7, permette una riproduzione logica dei circuiti del C64, assicurando una fedeltà operativa che le soluzioni basate su emulazione software non sono in grado di offrire. Questa scelta progettuale, tanto ambiziosa quanto rara nel panorama delle riedizioni, si traduce in una risposta ai comandi precisa, in un timing impeccabile e in una compatibilità senza compromessi con i software e le periferiche storiche.

Tre varianti per un pubblico eterogeneo

L’offerta commerciale è stata pensata per soddisfare le esigenze di collezionisti, nostalgici e nuovi appassionati. Il Commodore 64 Ultimate sarà disponibile in tre versioni: la Basic Beige, fedele alla colorazione classica, proposta a 299 dollari; la Starlight Edition, che introduce una nota di modernità a 349 dollari; e la più esclusiva Founders Edition, riservata ai veri cultori, a 499 dollari. Ogni modello viene fornito con accessori che abbracciano passato e presente: una chiavetta USB contenente oltre 50 giochi storici, un manuale rilegato, un cavo HDMI per le connessioni moderne e una garanzia di un anno, elementi che valorizzano l’esperienza d’acquisto e rafforzano il senso di appartenenza alla community.

Dal punto di vista tecnico, il nuovo retro computer integra una FPGA AMD Xilinx Artix-7, affiancata da 128 MB di RAM DDR2 e 16 MB di memoria flash. L’uscita video HDMI supporta risoluzioni fino a 1080p a 50/60Hz, mentre la presenza della porta DIN-8 consente il collegamento ai vecchi televisori CRT tramite CVBS, S-Video e RGB. Il sistema è compatibile con periferiche e cartucce originali, ma offre anche funzionalità avanzate come l’accelerazione a 48 MHz. Il caricamento dei software avviene comodamente dalla chiavetta USB tramite un’interfaccia dedicata, e gli utenti possono scegliere se operare nell’ambiente classico del Commodore 64 o nell’innovativo GEOS. Un tocco di classe: sulla scheda madre è inciso il nome di Albert Charpentier, il geniale creatore del C64, a testimonianza del profondo rispetto per la storia di questa icona.

La strategia vincente di un lancio memorabile

Il successo dei preordini non è frutto del caso. Dietro a questi numeri si cela una strategia di marketing mirata, orchestrata dalla società Retro Recipes, attuale detentrice del marchio. La pubblicazione di contenuti video su YouTube, studiata per massimizzare l’interesse della community, ha generato un vero e proprio effetto volano, trasformando la curiosità in acquisti concreti. Un ruolo chiave è stato giocato dalla promessa di una replica hardware autentica, che ha convinto molti a preferire questa soluzione rispetto alle classiche offerte basate su emulazione software. Gli utenti hanno particolarmente apprezzato la bassa latenza, la fedeltà comportamentale e la piena compatibilità con l’hardware originale, elementi che spesso fanno la differenza tra un semplice gadget nostalgico e un prodotto di alto profilo.

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