Microsoft ha rilasciato sotto licenza MIT il codice sorgente completo dell’estensione Copilot Chat per Visual Studio Code (VS Code). L’annuncio, che arriva a pochi mesi dalla presentazione della strategia AI-first delineata a maggio 2025, rappresenta un primo passo concreto verso un ecosistema di sviluppo guidato dall’intelligenza artificiale ma aperto alla partecipazione della community.
Cos’è l’estensione Copilot Chat per Visual Studio Code
L’estensione Copilot Chat per Visual Studio Code è un assistente di programmazione basato su AI, progettato per offrire un’interazione conversazionale direttamente all’interno dell’editor di codice. È sviluppata da GitHub, società controllata da Microsoft, ed è integrata con modelli linguistici avanzati come GPT-4.
Gli sviluppatori possono “parlare” con un modello AI per ricevere assistenza su attività di programmazione, debugging, comprensione del codice e automazione di compiti complessi. A differenza del completamento automatico inline della versione tradizionale di Copilot, Copilot Chat si basa su un’interfaccia testuale interattiva, simile a una chat, che consente dialoghi strutturati, vere e proprie conversazioni con il modello generativo.
Con oltre 35 milioni di installazioni da isual Studio Marketplace, l’estensione Copilot Chat è diventata un punto di riferimento anche per sviluppatori interessati al cosiddetto vibe coding.
Come si integra in VS Code
Copilot Chat per Visual Studio Code si installa come normale estensione da Visual Studio Marketplace. Una volta attivata, si apre un pannello di chat integrato nell’interfaccia di VS Code.
È possibile selezionare porzioni di codice ed attivare dei prompt direttamente tramite menu contestuali o scorciatoie da tastiera.
L’interazione con l’AI è contestualizzata in tempo reale rispetto all’area di lavoro attiva, ai file aperti e alla cronologia di editing.
Cosa include il codice sorgente rilasciato
Il repository GitHub, ora pubblico, offre accesso completo all’implementazione dell’estensione Copilot Chat, comprese le seguenti caratteristiche:
- Modalità “agent”: una funzione avanzata che consente all’assistente AI di gestire task complessi in più fasi, operando come un vero e proprio agente cognitivo.
- Informazioni contestuali inviate ai modelli linguistici (LLM): sviluppatori e ricercatori possono analizzare esattamente quali dati sono trasmessi ai modelli AI, migliorando la comprensione del funzionamento interno.
- Prompt di sistema (System prompt): è possibile visionare e modificare le istruzioni di base che determinano il comportamento dell’assistente AI.
- Meccanismi di telemetria: dettagli sulle metriche raccolte, contribuendo a fare chiarezza su uno dei temi più controversi in ambito AI: la trasparenza nella raccolta e nell’utilizzo dei dati degli sviluppatori.
Perché il rilascio è importante
Visual Studio Code, nato nel 2015, è oggi uno degli strumenti di sviluppo più diffusi e apprezzati al mondo. E non solo in ambiente Windows, ma anche su Linux e macOS.
La decisione di aprire il codice di un’estensione così strategica è una risposta diretta all’emergere di progetti open source come Code Llama, StarCoder e agenti aperti. Cambiamenti che hanno reso più accessibili gli strumenti precedentemente riservati ai grandi attori del settore, spingendo i protagonisti commerciali ad adottare un approccio più aperto per restare rilevanti.
Con l’aumento degli attacchi mirati agli strumenti per sviluppatori, la collaborazione pubblica diventa un vantaggio competitivo. L’approccio open source consente di individuare e risolvere vulnerabilità più rapidamente grazie alla supervisione collettiva della comunità.
Una roadmap chiara verso un Copilot completamente open source
È importante sottolineare che il componente originale di GitHub Copilot dedicato al completamento in linea del codice non è stato ancora aperto, ma Microsoft ha confermato l’intenzione di integrare tali funzionalità all’interno dell’estensione Copilot Chat open source nei prossimi mesi.
Questo significherà consolidare tutte le principali capacità AI – completamento, suggerimento contestuale, chat conversazionale, agenti – in un unico modulo unificato e liberamente accessibile, aumentando la coerenza dell’esperienza d’uso e favorendo l’estensibilità.