Microsoft 365 Copilot rappresenta una delle innovazioni più significative nell’ambito della gestione intelligente dei dati aziendali. Grazie alla creazione di un indice semantico avanzato, Copilot consente di sfruttare al massimo le informazioni presenti all’interno dell’organizzazione, garantendo ricerche più precise, contestualizzate e sicure. A valle dello sviluppo condotto in ambito business, l’azienda ha avviato la distribuzione di un importante aggiornamento per Copilot su Windows. La nuova versione introduce la ricerca semantica dei file, pensata per ottimizzare produttività e accesso ai contenuti più recenti.
Ricerca semantica dei file: trovare ciò che cerchi con il linguaggio naturale
La ricerca semantica è una funzionalità disponibile per i PC Copilot+, progettata per semplificare l’individuazione dei file d’interesse senza dover ricordare esattamente il nome o le parole precise presenti nel contenuto. L’intelligenza di Copilot permette di interpretare richieste in linguaggio naturale, come le seguenti:
- “Trova immagini di ponti al tramonto sul mio PC”
- “Trova il mio CV”
- “Cerca il file con la ricetta della tostada di pollo”
Microsoft spiega che questa modalità sfrutta algoritmi avanzati di “comprensione semantica”, consentendo di filtrare e ordinare risultati in base al contesto e al significato del testo o delle immagini, invece che solo su corrispondenze letterali.
Copilot su Windows, proprio grazie alla ricerca semantica, promette di porsi un gradino più in alto rispetto ai trucchi per usare al meglio la ricerca integrata in Windows 11.
Sicurezza e permessi
Copilot rispetta la privacy: la ricerca semantica opera solo sui file locali e non scansiona l’intero sistema né carica automaticamente dati sui server Microsoft. L’accesso ai file è regolato dalle impostazioni di permesso assegnate a Copilot, con gli utenti che possono specificare gli insiemi di documenti e cartelle elaborabili e analizzabili dall’app.
Come Copilot individua i file
Per impostazione predefinita, Copilot su Windows utilizza i file presenti nella cartella “Recenti” del sistema operativo, integrandosi con le applicazioni più comuni come Word, Excel e Foto. Solo i file compatibili con Copilot e recentemente aperti saranno mostrati, garantendo performance ottimali senza compromessi sulla privacy.
Microsoft osserva che, al momento, i tipi di file supportati da Copilot su Windows sono i seguenti: .png, .jpeg, .svg, .pdf, .docx, .xlsx, .csv, .json e .txt.
Funzionalità avanzate: Vision e interazione contestuale
L’integrazione della funzione Vision all’interno di Copilot su Windows consente di ottenere assistenza immediata rispetto agli elementi presenti sullo schermo. Come raccontiamo nell’articolo in cui spieghiamo perché Microsoft con Copilot Vision ha fatto la cosa giusta, diventa ancora più facile e immediato:
- Riassumere documenti complessi
- Analizzare contenuti visivi
- Ottenere consigli e approfondimenti senza abbandonare la finestra di lavoro
Grazie alla modalità Vision, Copilot diventa uno strumento versatile non solo per la gestione dei file, ma anche come assistente operativo nel quotidiano.
Cos’è un indice semantico e perché è importante
Nel contesto di Microsoft 365, l’indicizzazione dei dati non è una novità: permette ai servizi di accedere rapidamente ai contenuti memorizzati in Microsoft Graph, la piattaforma che raccoglie i dati di ciascun tenant.
Come accennato nell’introduzione, l’indicizzazione semantica aveva già debuttato nella versione di Copilot progettata per gli utenti di Microsoft 365. L’obiettivo consiste nel valorizzare i contenuti aziendali, permettendo agli utenti di cercare informazioni in modo efficace e generare nuovi documenti.
L’indice semantico traduce i dati in vettori matematici, rappresentazioni numeriche di parole, frasi e documenti. In questo spazio multidimensionale, contenuti simili sono raggruppati vicini tra loro, consentendo a Copilot di identificare relazioni concettuali anche quando le query non contengono termini esatti presenti nei documenti. Ad esempio, termini come “tecnologia”, “tech” o “innovazione digitale” possono essere riconosciuti come concettualmente correlati, migliorando la pertinenza dei risultati.
Come funziona l’integrazione con Microsoft Graph
L’indice semantico si basa sui dati presenti in Microsoft Graph, che comprende informazioni provenienti da caselle di posta, documenti SharePoint, OneNote, PDF e presentazioni PowerPoint. Ogni contenuto accessibile da parte dell’utente è analizzato ed espresso sotto forma di vettore, permettendo a Copilot di:
- “Comprendere” le relazioni tra parole e concetti diversi.
- Espandere la ricerca con sinonimi e intenti impliciti nei testi.
- Collegare documenti correlati alla query, migliorando la completezza dei risultati.
Copilot su Windows beneficia dell’esperienza accumulata con Microsoft 365
Leggendo la descrizione fornita dal team di Microsoft Copilot, si capisce subito che Copilot su Windows beneficerà direttamente di tutta l’esperienza accumulata su Microsoft 365.
Le nuove funzionalità di Copilot su Windows sembrano derivare direttamente dall’esperienza e dall’architettura sviluppata per Microsoft 365 Copilot, in cui la ricerca semantica e l’elaborazione dei contenuti sono già consolidate.
In Microsoft 365 Copilot, la ricerca semantica sfrutta indici avanzati dei contenuti aziendali, combinando intelligenza artificiale e machine learning per comprendere il significato dei documenti, delle email e delle conversazioni, andando oltre la semplice corrispondenza di parole chiave. Tale logica è ora adattata a livello locale su Windows: Copilot indicizza e analizza file recenti e supportati sul dispositivo, consentendo agli utenti di cercare documenti o immagini usando frasi naturali. Si ha una replica dello stesso approccio semantico e contestuale di Microsoft 365, ma senza richiedere un ambiente cloud aziendale.
In sostanza, Microsoft sta trasferendo le capacità semantiche avanzate sviluppate per l’ecosistema cloud direttamente sul desktop dei PC Copilot+, permettendo agli utenti consumer e business di beneficiare di un’esperienza di ricerca intelligente e contestuale in locale, con pieno controllo dei permessi e della privacy, senza dover necessariamente sincronizzare i file nel cloud.
Disponibilità e distribuzione
L’aggiornamento per Copilot su Windows (versione 1.25082.132.0 e successive) è ai blocchi di partenza e arriverà attraverso il Microsoft Store. Al momento, tuttavia, sono coinvolti i partecipanti al programma Insider: la diffusione avviene progressivamente, quindi non tutti gli utenti riceveranno immediatamente le nuove funzionalità.