/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2025/07/Gemini_prezzi-ai-voli-aerei.jpg)
A breve potrebbe essere l’intelligenza artificiale a decidere i prezzi dei biglietti aerei. Un esempio emblematico di questa trasformazione arriva da Delta Air Lines, compagnia statunitense che ha annunciato una svolta storica nel proprio modello di tariffazione, spingendo il settore verso un futuro dove i prezzi dinamici e la personalizzazione dei prezzi diventano la norma e non più l’eccezione.
Prezzi AI per i voli aerei
Come spiegato da Glen Hauenstein, presidente di Delta Air Lines, i nuovi algoritmi “funzionano come super analisti attivi 24 ore su 24, simulando in tempo reale i punti di prezzo più adeguati per ogni singolo passeggero”. Si tratta di un cambio di paradigma: entro la fine dell’anno, il 20% dei biglietti della compagnia sarà calcolato individualmente tramite intelligenza artificiale, rispetto all’attuale 3%.
La strategia adottata da Delta Air Lines mira a superare definitivamente il modello di prezzo statico, offrendo invece tariffe in continua evoluzione che si adattano a ogni passeggero, volo e orario. I dati preliminari indicano già un impatto positivo sui ricavi della compagnia, a conferma dell’efficacia della scelta di puntare su sistemi avanzati di personalizzazione dei prezzi.
Non è una novità assoluta
L’adozione dei prezzi AI sui voli Delta Airlines sarà permessa dalla collaborazione con Fetcherr, una startup israeliana specializzata in soluzioni di prezzi dinamici basate su intelligenza artificiale. Fetcherr non è nuova a queste sfide: la sua tecnologia è già utilizzata da compagnie come Azul, WestJet e Virgin Atlantic.
L’ambizione della startup, tuttavia, non si ferma al trasporto aereo, ma si estende anche ai settori dell’hospitality, del noleggio auto e delle crociere, aprendo scenari di personalizzazione dei prezzi in una vasta gamma di servizi.
Sebbene Delta Air Lines sia una delle prime compagnie a comunicare apertamente i risultati e i dettagli della propria strategia, il trend è in rapida diffusione anche tra altri grandi player del settore.
United Airlines, ad esempio, utilizza l’intelligenza artificiale generativa per migliorare la comunicazione con i passeggeri in caso di disservizi, mentre American Airlines sfrutta algoritmi predittivi per identificare i viaggiatori che rischiano di perdere il volo, dimostrando come la tecnologia stia permeando ogni aspetto dell’esperienza di viaggio.
Pioggia di critiche per i prezzi AI
Tuttavia, l’adozione di sistemi di sorveglianza dei prezzi e di personalizzazione dei prezzi non è priva di controversie. Justin Kloczko, rappresentante di Consumer Watchdog, ha sollevato dubbi sull’eticità di queste pratiche, definendole come una forma di “sorveglianza dei prezzi” e accusando le compagnie di voler “hackerare i cervelli” dei consumatori per massimizzare i profitti. Anche il senatore Ruben Gallego ha espresso preoccupazioni, etichettando la strategia come “predatoria”.
A queste critiche, Delta Air Lines ha risposto sottolineando il pieno rispetto delle normative federali e ribadendo la tolleranza zero verso qualsiasi forma di discriminazione. La compagnia sostiene che i prezzi dei biglietti aerei vengono determinati esclusivamente da fattori oggettivi, come l’anticipo con cui si acquista il biglietto e la classe di cabina scelta, senza influenze discriminatorie o arbitrarie.
Gli analisti del settore concordano sul fatto che la transizione verso sistemi di prezzi dinamici porterà un aumento dei ricavi per le compagnie aeree, ma resta aperto il dibattito su quali saranno gli effetti reali per i consumatori. Nel breve termine, la personalizzazione dei prezzi potrebbe favorire l’introduzione di sconti mirati per riempire i voli meno richiesti. Tuttavia, nel lungo periodo, si profila la possibilità che i passeggeri debbano accedere con il proprio account per ottenere le tariffe migliori, con la conseguenza di essere esposti a prezzi sempre più personalizzati e potenzialmente meno trasparenti.