Due impostazioni predefinite di Windows 11 che rallentano il PC: come risolvere subito

L'auto-discovery di Esplora file e la ricerca online tramite Bing nel menu Start possono rallentare il sistema: spieghiamo perché e come risolvere, vista la presenza di entrambe le funzionalità anche in Windows 11 25H2 e 24H2.

A dispetto del recente rilascio di Windows 11 25H2, il sistema operativo più recente di casa Microsoft continua a evidenziare alcuni comportamenti che tendono a rallentare l’interazione con l’interfaccia in maniera significativa. Nonostante i progressi, il sistema operativo presenta ancora alcune caratteristiche predefinite che possono influire negativamente sulle prestazioni, soprattutto su dispositivi meno recenti o con specifiche hardware limitate.

È curioso che Microsoft ammetta che gli effetti visivi rallentino Windows 11 (lo fa in un documento ufficiale in cui parla anche di come anche la sincronizzazione OneDrive contribuisca a ingenerare cali prestazionali), quando “sotto il cofano” permane la presenza di alcune scelte tecniche discutibili.

Velocizzare Esplora file e il menu Start di Windows 11

Windows 11 utilizza una funzione di auto-discovery, attiva di default, che può rallentare drasticamente Esplora file nel caricamento e nella visualizzazione del contenuto di cartelle con un elevato numero di file. Durante la fase di scansione automatica del contenuto di ciascuna cartella, il sistema deve analizzare ogni file, generando un carico significativo su CPU e memoria.

Avevamo inserito questo fastidioso comportamento tra le 10 cose assurde di Windows 11 da conoscere.

Qualora si dovessero rilevare rallentamenti nella visualizzazione del contenuto delle cartelle con un ampio numero di file, si può risolvere digitando cmd nella casella di ricerca del sistema operativo, e infine incollando quanto segue:

reg delete "HKCU\SOFTWARE\Classes\Local Settings\Software\Microsoft\Windows\Shell\BagMRU" /f

reg delete "HKCU\SOFTWARE\Classes\Local Settings\Software\Microsoft\Windows\Shell\Bags" /f

reg add "HKCU\SOFTWARE\Classes\Local Settings\Software\Microsoft\Windows\Shell\BagMRU"

reg add "HKCU\SOFTWARE\Classes\Local Settings\Software\Microsoft\Windows\Shell\Bags\AllFolders\Shell" /v FolderType /d "NotSpecified" /f

taskkill /im explorer.exe /f

explorer.exe

I vari comandi “resettano” le eventuali personalizzazioni applicate alle cartelle in Esplora file ed evitano (chiave FolderType impostata a NotSpecified) che Windows 11 tenti di “classificare” le cartelle secondo tipi specifici (Documenti, Immagini, Video), riducendo l’overhead di auto-discovery e velocizzando l’apertura di cartelle molto grandi.

Evitare lo scambio continuo di dati con Microsoft Bing

Un’altra funzione che influisce sulle prestazioni è la ricerca nel menu Start: dà priorità ai contenuti online provenienti da Bing rispetto alla ricerca locale. Ciò può generare ritardi percepibili durante la digitazione e l’apertura dei risultati.

Anche questa caratteristica, abilitata in Windows 11 in modo predefinito, può essere disattivata tramite una modifica a livello del registro di sistema. Nella finestra del prompt dei comandi (cmd), basta digitare quanto segue per disattivare l’integrazione di Bing nel menu Start di Windows 11:

reg add "HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Search" /v BingSearchEnabled /t REG_DWORD /d 0 /f

Si tratta di un intervento che abbiamo inserito da tempo nel nostro script utile per ottimizzare e velocizzare Windows 11 con un semplice doppio clic.

Come ripristinare la configurazione predefinita di Windows 11

Se, una volta effettuati gli interventi descritti ai precedenti paragrafi, si volesse ripristinare la configurazione di default di Windows 11, è sufficiente aprire il prompt dei comandi (cmd) e digitare quanto segue:

reg delete "HKCU\SOFTWARE\Classes\Local Settings\Software\Microsoft\Windows\Shell\Bags\AllFolders" /f

reg delete "HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Search" /v BingSearchEnabled /f

Tutti i comandi presentati non necessitano dei diritti di amministratore perché sono eseguiti nel contesto dell’account utente in uso (chiave HKCU del registro di Windows). Per maggior sicurezza, è comunque sempre bene effettuare un backup, almeno delle chiavi di registro oggetto di modifica.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti