E' nato il database europeo delle vulnerabilità EUVD ed è una buona notizia per tutti

Nasce l'EUVD, il database europeo che rivoluziona la gestione delle vulnerabilità ICT, garantendo trasparenza e sicurezza e, soprattutto, indipendenza dagli USA.
E' nato il database europeo delle vulnerabilità EUVD ed è una buona notizia per tutti

L’Unione Europea ha compiuto un passo significativo nel campo della cybersecurity con il lancio ufficiale dell’European Vulnerability Database (EUVD). Questa piattaforma innovativa, gestita dall’Agenzia dell’UE per la Cybersecurity (ENISA), è stata progettata per fornire un monitoraggio in tempo reale delle vulnerabilità informatiche, garantendo maggiore trasparenza e supporto a utenti e organizzazioni. Come affermato da Juhan Lepassaar, direttore esecutivo di ENISA, l’EUVD rappresenta una fonte centrale per identificare e mitigare i rischi legati alle vulnerabilità informatiche.

Come funziona il database EUVD

La piattaforma si distingue per la sua interfaccia intuitiva e per l’aggiornamento quasi istantaneo delle informazioni, superando in efficienza il National Vulnerability Database statunitense. Gli utenti dell’EUVD possono accedere a tre dashboard principali: una dedicata alle vulnerabilità critiche, una alle vulnerabilità attivamente sfruttate e una sotto il coordinamento della rete EU CSIRTs.

Questo sistema integra dati provenienti da fonti open-source, avvisi dei team nazionali di risposta agli incidenti e linee guida dei fornitori software, offrendo un panorama completo e dettagliato delle minacce emergenti.

La risposta UE al CVE degli USA

Il contesto internazionale sottolinea l’importanza di questa iniziativa. Negli Stati Uniti, il programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE) sta affrontando ritardi e incertezze, con problemi di finanziamento e gestione che hanno messo in discussione la sua efficacia.

In contrasto, l’Unione Europea si posiziona come leader nel settore, con ENISA che opera anche come CVE Numbering Authority, abilitata ad assegnare identificatori ufficiali alle vulnerabilità. Questo approccio rafforza la posizione dell’UE nel panorama globale della sicurezza informatica.

Guardando al futuro, l’EUVD promette di diventare un punto di riferimento per la gestione delle vulnerabilità in Europa. Grazie alla sua trasparenza e alla capacità di aggiornarsi costantemente, la piattaforma rappresenta un alleato fondamentale per professionisti e organizzazioni impegnati nella protezione delle infrastrutture digitali.

ENISA, inoltre, sta collaborando con MITRE per valutare l’impatto delle recenti decisioni sul programma CVE, dimostrando la volontà dell’UE di mantenere una collaborazione internazionale per affrontare le sfide della sicurezza digitale.

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