Fine di un’era per Asahi Linux: la geniale Alyssa Rosenzweig abbandona i driver Apple e sceglie Intel

Alyssa Rosenzweig, sviluppatrice fondamentale per i driver grafici open source di Asahi Linux su Apple Silicon, lascia il progetto. Dopo aver raggiunto traguardi come OpenGL e Vulkan conformi e upstream, annuncia il passaggio a nuove sfide con le GPU Intel Xe HPG.

Il progetto Asahi Linux, che ha rappresentato negli ultimi anni il principale punto di riferimento per portare Linux in maniera nativa ed efficiente sui SoC Apple Silicon, quindi sui Mac più recenti, vive una nuova fase di transizione. Dopo la clamorosa uscita di scena di Hector Martin (fondatore del progetto) e la sospensione delle attività da parte di Asahi Lina, arriva ora un’altra notizia di rilievo: Alyssa Rosenzweig, figura centrale nello sviluppo dei driver grafici open source per le GPU integrate negli Apple M1 e M2, ha annunciato la sua decisione di abbandonare il progetto.

I traguardi raggiunti da Rosenzweig con Asahi Linux

Il contributo di Rosenzweig ha rappresentato la colonna portante per il supporto grafico su Apple Silicon. Tra i risultati più significativi, sin qui conseguiti:

  • Driver OpenGL e Vulkan completamente upstream in Mesa: le implementazioni Gallium3D (per OpenGL) e ANV-like per Vulkan hanno raggiunto una maturità tale da essere integrate direttamente nel progetto Mesa, lo standard de facto per la grafica open source.
  • Conformità con gli standard Khronos Group: sia OpenGL che Vulkan hanno superato i test di conformità, garantendo interoperabilità e piena compatibilità con applicazioni e giochi sviluppati per queste API.
  • Gaming su Linux con Apple Silicon: grazie al supporto Vulkan, l’utilizzo di Proton (il layer di compatibilità sviluppato da Valve) consente di eseguire titoli Windows su macOS ARM con Linux, aprendo scenari inediti per il gaming su piattaforme Apple.
  • Impatto oltre l’ecosistema Linux: il lavoro di Rosenzweig ha spianato la strada anche a progetti paralleli, come KosmicKrisp di LunarG, che mira a portare Vulkan in maniera ufficiale su macOS, sfruttando le fondamenta del lavoro svolto in Asahi Linux.

Ciò che fino a pochi anni fa sembrava un obiettivo utopico – driver grafici open source, stabili, performanti e certificati su hardware Apple – è oggi una realtà consolidata. Proprio a inizio agosto, i responsabili del progetto Asahi Linux annunciavano la disponibilità di uno stack grafico completamente upstream.

Le parole di Rosenzweig e le motivazioni del suo addio

Nell’annuncio che segna la conclusione del suo percorso con Asahi Linux, Rosenzweig ha espresso soddisfazione per i traguardi raggiunti:

Abbiamo superato i sogni. Le sfide che ho inseguito, le ho affrontate. I driver sono pienamente upstream. Le performance non sono male. Con il mito di Vulkan su Apple sfatato, ora Vulkan conforme è in arrivo anche su macOS grazie al progetto KosmicKrisp di LunarG, che si basa sul mio lavoro. Soddisfatta, ora lascio l’ecosistema Apple. I miei amici nell’orbita Asahi Linux porteranno avanti la torcia. Per me, invece, è tempo di una nuova sfida.

Un chiaro messaggio di chiusura di un ciclo, ma anche di continuità: Rosenzweig lascia un’infrastruttura solida che la community potrà mantenere e far evolvere, mentre lei guarda altrove.

La prossima sfida: Intel Xe HPG

Il riferimento diretto al sito ufficiale di Intel Xe HPG non è casuale. Rosenzweig sembra intenzionata a spostare il suo impegno verso il mondo delle GPU discrete di Intel, un campo altrettanto complesso ma estremamente strategico:

  • Driver grafici per GPU discrete: Intel ha puntato molto sulla propria architettura Xe, con particolare attenzione alla serie HPG (High Performance Gaming). Il supporto open source su Linux è già robusto, ma richiede costante manutenzione e ottimizzazione per affrontare la competizione con NVIDIA e AMD.
  • Sfida sulle performance: portare driver open source a livelli comparabili con quelli proprietari non è banale, specialmente in ambito gaming e interfacciandosi con workload grafici avanzati.
  • Contributo alla trasparenza e alla portabilità: la filosofia di Rosenzweig si sposa con la necessità di garantire un ecosistema aperto, in cui le GPU Intel possano essere sfruttate pienamente anche su Linux e in contesti professionali, senza vincoli di driver chiusi.

Implicazioni per Asahi Linux

L’uscita di figure chiave come Rosenzweig, Martin e Lina segna inevitabilmente una fase delicata per Asahi Linux. I traguardi raggiunti – in particolare per il supporto grafico e la stabilità del sistema – assicurano la continuazione dell’iniziativa: la community dispone di fondamenta solide su cui costruire.

Resta però la domanda aperta sul futuro: chi porterà avanti lo sviluppo delle prossime generazioni di Apple Silicon (M3, M4 e oltre), che introdurranno nuove sfide architetturali e la necessità di sviluppare nuovi driver “ad hoc”? Il testimone passa di mano in mano, ma il percorso è irto di ostacoli e vi è la necessità di figure in grado di esprimere competenze tecniche profonde.

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