Recupero file cancellati dal cestino e da qualsiasi unità con Tenorshare 4DDiG

4DDiG è un'utilità che permette di recuperare file cancellati dal cestino e da qualunque unità, compresi i supporti di memorizzazione esterni, le schede di memoria, i server NAS, le partizioni protette con BitLocker, i PC che non si avviano più. Il programma integra anche una routine per riparare i file danneggiati.
Recupero file cancellati dal cestino e da qualsiasi unità con Tenorshare 4DDiG

I dati rivestono un ruolo essenziale nell’ambito della professione così come nella nostra sfera privata. Perdite di dati possono avvenire per varie ragioni: cancellazione accidentale, formattazione, danneggiamento dell’unità di memorizzazione e attacchi malware. La scelta di una buona soluzione per il recupero file cancellati dal cestino e da qualunque supporto diventa quindi cruciale.

Poter contare su un software di recupero dati affidabile e sempre disponibile, è come avere a disposizione un “salvagente digitale” pronto all’uso. La scelta di un software di recupero dati ben progettato può fare la differenza tra il ripristino delle informazioni e la perdita definitiva di documenti, foto, video e altri tipi di file.

Tenorshare 4DDiG: cos’è e come funziona

Sono molteplici le sfide con le quali le moderne soluzioni software per recuperare i dati devono confrontarsi. Tenorshare 4DDiG è uno strumento completo, versatile e flessibile che raccoglie in sé le migliori funzionalità per ripristinare dati persi, da qualsiasi unità di memorizzazione.

4DDiG è in grado di esaminare qualunque supporto, interno ed esterno (hard disk, SSD, unità USB, schede SD,…), consentendo il corretto ripristino di oltre 2.000 tipologie di file, tra cui foto, video, documenti, file audio e così via. Può anche interfacciarsi con i server NAS dei principali produttori, facilitando il recupero di file che si credevano ormai irrimediabilmente perduti.

Recupero file cancellati dal cestino con 4DDiG

Unità formattate e creazione di un supporto di avvio

L’applicazione proposta da Tenorshare non è utile soltanto nei casi di file cancellati dal cestino, ma risulta adatta per recuperare file eliminati da qualunque locazione di memoria. Il programma consente di recuperare unità formattate, partizioni perse e salvare dati da computer che non si avviano.

Installando 4DDiG su un PC funzionante, è infatti possibile generare un supporto di boot che consente di recuperare dati e salvare informazioni dalle macchine sulle quali il sistema operativo non si carica più.

Il supporto avviabile che 4DDiG crea è basato su Windows PE, ambiente basato sul kernel di Windows, e sviluppato da Microsoft stessa, progettato per scopi di installazione, manutenzione e recupero del sistema.

Supporto avvio per recupero dati con 4DDiG

I file system che 4DDiG è in grado di gestire

Il software 4DDiG permette anche il recupero dati da file system RAW. Sono così chiamate le unità di archiviazione non più riconosciute a livello di sistema operativo perché sembrano non utilizzare un file system valido. Quando un’unità viene visualizzata come RAW, significa che il sistema non può riconoscere la struttura del file system o che il file system è danneggiato.

L’utilità Tenorshare, inoltre, supporta tutti i principali file system: NTFS, FAT32/FAT16, exFAT, ext4/ext3/ext2, HFS/HFS+. Pur essendo un’utilità destinata all’utilizzo in Windows, è quindi capace di recuperare i dati da unità create con altri sistemi operativi.

Consigli per l’installazione di 4DDiG

Come ogni software di recupero dati, il programma dovrebbe essere utilizzato prima possibile, quando ci si dovesse accorgere di aver perso dei file importanti. La sovrascrittura dei dati già cancellati con gli hard disk tradizionali e l’attivazione del controller delle unità SSD, che provvedono a rimuovere effettivamente i dati rimossi sulla base delle indicazioni ricevute dal comando TRIM, è infatti sempre dietro l’angolo. Il fattore tempo è quindi essenziale.

Va altrettanto ricordato che 4DDiG non deve essere mai installato, per le stesse ragioni brevemente riportate in precedenza, sull’unità oggetto dell’operazione di ripristino. È ad esempio possibile installare l’utilità in un supporto rimovibile ed eseguirlo da lì. Inoltre, come osservato in precedenza, si può generare un supporto 4DDiG avviabile utilizzando un altro PC quindi riavviare il sistema contenente i file persi da tale unità USB. In questo modo si evita di effettuare ulteriori sovrascritture sull’unità di proprio interesse.

Recupero file cancellati con 4DDiG

Il consiglio è quello di scaricare Tenorshare 4DDiG che, per quanto riguarda la scansione alla ricerca dei file recuperabili, è completamente gratuito (oltre alla versione per Windows, il produttore mette a disposizione anche una release destinata ai sistemi macOS).

Nella schermata principale, 4DDiG indica tutte le unità sulle quali è possibile andare alla ricerca di file cancellati. Per ciascuna di esse, il programma riporta la capacità e il quantitativo di spazio occupato. In alternativa, è possibile selezionare alcune delle posizioni classiche come il desktop, il cestino o specificare una cartella sulla quale restringere la ricerca.

4DDiG supporta anche le unità protette con BitLocker: basta inserire la chiave di accesso per consente all’applicazione di scandagliare il contenuto dei supporti di memorizzazione protetti con la soluzione crittografica di Microsoft.

In fase di avvio della scansione, si può inoltre scegliere se andare alla ricerca di qualunque tipo di file oppure se limitare la scansione a foto, video, documenti, file audio. Per impostazione predefinita, 4DDiG non visualizza i file di sistema: in caso di necessità è però possibile spuntare anche la casella corrispondente.

Tipi file recuperabili con 4DDiG

Vista ad albero e vista file

Nel giro di pochi minuti, 4DDiG è in grado di effettuare una scansione rapida dell’unità indicata proponendo una finestra che permette di esplorare i file ripristinabili. L’utente può agire sui pulsanti Vista ad alberoVista file: nel primo caso i file recuperabili appaiono nelle locazioni di memoria in cui erano originariamente salvati; nel secondo sono raggruppati in base alla loro tipologia.

Recupero file con 4DDiG: viste

Mentre 4DDiG prosegue con una scansione profonda, utile per far emergere file i cui riferimenti risultassero ormai rimossi dalla MFT (Master File Table) a livello di file system, è possibile esplorare la struttura delle cartelle scegliendo gli elementi da recuperare.

Come si vede nell’immagine riprodotta in figura, con un clic su Vista file, si può accedere all’elenco dei file ripristinabili sulla base della loro estensione. Cliccando su Foto, Video, Documento e così via, si naviga all’interno della specifica categoria e addirittura si ottiene un’anteprima del contenuto di ciascun elemento.

Vista file: recupero dati con 4DDiG

Poiché la scansione delle unità è di solito un processo piuttosto lungo, 4DDiG permette di salvare lo stato di avanzamento della procedura con la possibilità di recuperarlo in caso di necessità (senza così dover ricominciare da zero).

Recuperare dati da unità esterne, partizioni perse e NAS

I passi da seguire per recuperare i dati da unità esterne, partizioni cancellate e server NAS sono sostanzialmente identici: si sceglie dalla schermata principale di 4DDiG il supporto da esaminare, si attende che la scansione sia completata quindi si passa alla selezione dei file e delle cartelle da ripristinare.

Poiché i server NAS tipicamente dispongono di più vani con altrettante unità conservate al loro interno, la schermata per la selezione della tipologia di file da recuperare si arricchisce con la possibilità di selezionare lo specifico supporto di memorizzazione sul quale avviare l’operazione di recupero dati.

Ricerca mirata dei file persi

Talvolta non è necessario impegnarsi e impegnare il sistema in una scansione generalizzata del supporto di memorizzazione. Se si fossero persi singoli file in uno specifico formato, è possibile limitare la procedura di scansione: impiegherà meno tempo per essere portata a conclusione e si avranno maggiori probabilità di risalire agli elementi cancellati.

Cliccando su Trova accuratamente i file, funzionalità che si rivela un “unicum” nel caso di 4DDiG, l’applicazione permette di specificare fino a 10 formati di file sui quali concentrare le ricerche. Inoltre, utilizzando i campi presentati nella finestra, si possono indicare i percorsi all’interno dei quali gli elementi risultavano verosimilmente conservati. Infine, l’ultimo passaggio permette di focalizzare l’attività sui file con una dimensione in Megabyte ben precisa.

Ricerca accurata file persi

Riparazione dei file danneggiati

Tenorshare 4DDiG ha una doppia anima: il programma non consente soltanto di recuperare i dati ma permette anche di riparare file danneggiati. Talvolta può capitare che l’operazione di ripristino delle informazioni perse restituisca file non direttamente leggibili. Questo accade, di solito, perché una parte del file è sovrascrittura con altri dati. Non vi è quindi modo di riportare uno specifico elemento allo stato originario. L’applicazione sviluppata da Tenorshare consente anche di riparare le foto che non si aprono e recuperare i video non riproducibili.

Riparare foto con 4DDiG

Nel caso delle foto, ad esempio, 4DDiG riesce a ridare nuova vita alle foto tagliate, alle immagini con colori falsati, ai file che proprio non si aprono. Per procedere, basta cliccare su Riparare le foto che non si aprono nella colonna di sinistra della schermata principale quindi trascinare i file sui quali si desidera intervenire.

Riparare foto danneggiate

Con un clic su Ripara video non riproducibili, 4DDiG può intervenire per risolvere le situazioni in cui specifici contenuti video non possono essere riprodotti: situazioni del genere sono di solito causate da problemi legati ai supporti di memorizzazione, varie problematiche a livello di disco, improvvise interruzioni dell’alimentazione.

Conclusioni

4DDiG è uno di quei software che meritano, a pieno titolo, di entrare nella propria “cassetta degli attrezzi” digitale. Non è un programma che si limita a recuperare i file dal cestino: si propone invece come un’applicazione avanzata per il recupero dati da qualunque tipologia di unità e con qualsiasi file system (anche danneggiato).

Uno dei vantaggi più importanti di 4DDiG è che, diversamente rispetto ad altri programmi della sua stessa categoria, consente di effettuare scansioni senza limiti. Il programma indica chiaramente quali file persi possono essere ripristinati e l’utente ha così la possibilità di valutare il funzionamento dell’applicazione prima ancora di acquistare una licenza.

Dopo aver toccato con mano le abilità del software e accertato quali sono i file recuperabili, è possibile acquistare Tenorshare 4DDiG approfittando di una delle offerte presentate dallo sviluppatore. I prezzi del programma partono da 45,99 euro, con la possibilità di comprare una licenza a vita per soli 99,99 euro.

Tenorshare applica una politica “soddisfatti o rimborsati”, con la garanzia di rimborso entro 30 giorni dall’ordine. Il codice di attivazione di 4DDiG, una volta acquistata la propria licenza, viene inviato tramite email nel giro di pochi minuti.

Il software è inoltre acquistabile utilizzando uno dei veri metodi di pagamento sicuri proposti da Tenorshare che offre anche assistenza gratuita a tutti i clienti.

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