Gemini arriva su Google Drive mobile e Nano Banana migliora Slides e Vids

Google porta Gemini su Drive mobile e lancia Nano Banana per Slides e Vids: riassunti, discussioni sui file e editing immagini avanzato per piani Workspace e AI.
Gemini arriva su Google Drive mobile e Nano Banana migliora Slides e Vids

Google migliora l’integrazione di Gemini all’interno delle app di Google Drive per Android e iOS, segnando un cambio di paradigma nell’accesso, nella gestione e nell’analisi dei dati archiviati in cloud. Non si tratta solo di una semplice aggiunta di funzionalità, ma di un’evoluzione che promette di ridefinire le modalità con cui professionisti, studenti e team collaborano e sfruttano il potenziale dei propri documenti in mobilità.

Gemini in Drive: cosa cambia

A partire dal 22 settembre 2025, gli utenti di determinati piani aziendali e premium potranno finalmente sperimentare la potenza di Gemini anche su smartphone e tablet. Questa integrazione non richiede più il passaggio obbligato dall’interfaccia web, ma permette di accedere a strumenti avanzati direttamente dalle app, con una fluidità pensata per l’uso quotidiano e in movimento. Il nuovo aggiornamento introduce tre pilastri funzionali: la creazione di riassunti sutomatici dei documenti, la possibilità di avviare conversazioni trasversali su più file contemporaneamente e un sistema di ricerca potenziato per recuperare rapidamente informazioni anche all’interno di progetti complessi.

L’accesso a Gemini sarà intuitivo e distribuito in diversi punti strategici dell’interfaccia di Google Drive: dall’angolo superiore destro per interrogazioni sulle cartelle, al visualizzatore documenti, passando per i menu contestuali e, in alcuni casi, tramite un pulsante “Riassumi” collocato nella parte inferiore dello schermo. Questa versatilità d’uso è pensata per offrire risposte immediate, riducendo drasticamente i tempi di consultazione e migliorando la produttività in ogni contesto operativo.

Nano Banana arriva su Slides e Vids

Parallelamente, Google potenzia la propria suite creativa con l’introduzione del modello Nano Banana, una soluzione all’avanguardia specificamente progettata per l’editing immagini e la generazione di contenuti visivi in Google Slides e Google Vids. Grazie a Nano Banana, gli utenti potranno dare vita o modificare elementi grafici utilizzando semplici comandi in linguaggio naturale. Immaginate di poter chiedere di “posizionare un prodotto in una stazione della metropolitana di New York” e vedere la richiesta trasformarsi in un’immagine pronta per essere utilizzata nelle presentazioni o nei video, senza necessità di software esterni o competenze avanzate di grafica.

Chi potrà usare le nuove funzioni

È importante sottolineare che queste nuove funzionalità non saranno disponibili per tutti. L’implementazione sarà riservata agli abbonati di piani selezionati come Google Workspace Business Standard e Plus, Enterprise Standard e Plus, Google One AI Premium, Google AI Pro for Education, oltre agli acquirenti degli add-on Gemini Business ed Enterprise.

Anche Nano Banana seguirà una distribuzione mirata, includendo anche gli utenti di Google AI Pro e Ultra. Questa scelta riflette la volontà di Google di offrire strumenti altamente professionali a chi ne fa un uso intensivo e strutturato, mantenendo al contempo un controllo accurato sulle dinamiche di accesso e sulle politiche di sicurezza.

Il roll-out delle nuove funzionalità sarà graduale: Google prevede che la distribuzione possa richiedere oltre due settimane per raggiungere la totalità degli utenti idonei. L’implementazione su mobile replica e adatta le capacità già disponibili sulla versione web, tenendo conto delle peculiarità dell’interazione touch e delle esigenze di consultazione rapida che caratterizzano l’uso da dispositivi portatili.

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