Gli USA bloccano aziende che hanno creato spyware per iOS e Android

Due aziende europee nella black list americana: avrebbero prodotto e diffuso spyware per spiare gli utenti Meta.

Il Dipartimento del Commercio americano ha inserito nella propria black list due società informatiche europee che, a quanto pare, realizzavano spyware.

La comunicazione a proposito, resa pubblica dallo stesso Dipartimento nella giornata di ieri, avrebbe chiarito come entrambe le società utilizzano software per sorvegliare utenti Meta. Il tutto attraverso sistemi Android e iOS.

Sfruttando alcune vulnerabilità dei suddetti sistemi operativi e costruendo centinaia di falsi account sui social network di Meta. In questo senso, gli spyware avrebbero agito sorvegliando attivisti, politici e giornalisti di tutto il mondo.

Le due aziende in questione, Intellexa e Cytrox, sono state descritte congiuntamente come operanti nel contesto di “exploit utilizzati per ottenere l’accesso ai sistemi di informazione, minacciando la privacy e la sicurezza di individui e organizzazioni in tutto il mondo” in un comunicato stampa ufficiale del Bureau of Industry and Security.

Due aziende europee nella black list USA: ecco perché

Nel complesso, le due entità hanno filiali sparse in territori che spaziano dalla Grecia, Irlanda, Ungheria e Macedonia del Nord. Cytrox produrrebbe uno spyware chiamato Predator che, secondo le fonti statunitensi, è stato utilizzato da alcuni paesi per accedere nei telefoni cellulari di diversi utenti, secondo un’analisi condotta da Citizen Lab.

Secondo quanto riportato dal New York Times, Predator è stato proposto a un’agenzia di intelligence ucraina nel recente passato. In tal senso, questo spyware è già stato adottato anche dall’intelligente greca per spiare un dipendente di Meta.

Intellexa, invece, secondo gli esperti americani sarebbe responsabile di Nebula, uno strumento di raccolta e analisi dei dati dei social media. Secondo il sito personale dell’israeliano Tal Dilian, il fondatore della compagnia “Intellexa sviluppa e integra tecnologie che consentono alle forze dell’ordine e alle agenzie di intelligence di raccogliere e analizzare i dati con i metodi più avanzati“.

L’azione del Dipartimento del Commercio ha, di fatto, aggiunto questi due nomi alla famigerata Entity List. In poche parole, si tratta di un elenco altamente restrittivo che impedisce a società americane di fornire tecnologia e dati alle aziende.

Fonte: cnbc.com

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