Google presenta Assistant con Bard, in arrivo su Android e iOS

Non solo nuovi smartphone, smartwatch e auricolari all’evento newyorkese di Google. Come ampiamente previsto, Big G ha dedicato ampio spazio anche all’intelligenza artificiale e più in particolare al suo chatbot Bard, prossimamente a disposizione degli utenti Android e iOS anche tramite Google Assistant.

Assistant with Bard, ha spiegato Google, “unisce le capacità generative di Bard all’aiuto personalizzato di Assistant”. E sì, sono previste anche le già annunciate integrazioni con servizi come Gmail, Google Drive e Docs. Durante il keynote è stato proposto un esempio per rendere meglio l’idea. L’assistente di Big G, potenziato con Bard, può aggiornare l’utente su tutte le email importanti non lette nel corso della settimana, riassumerle tramite punti salienti, fornire suggerimenti e informazioni contestuali (l’indirizzo di un party) e così via.

Un altro esempio ben riuscito riguarda la generazione di un post social semplicemente dando una foto “in pasto” ad Assistant with Bard

Supponiamo che tu abbia appena scattato una foto del tuo adorabile cucciolo e che la vorresti pubblicare sui social. Basta chiedere ad Assistant with Bard di scrivere un post social per te. L’assistente utilizzerà l’immagine come input visivo, comprenderà il contesto e ti aiuterà con ciò di cui hai bisogno.

Per quanto riguarda l’interfaccia utente, Assistant with Bard si presenza come una finestra che “fluttua” sullo schermo. Non occupa più tutto lo spazio disponibile perché anche ciò che c’è in background ha la sua importanza.

A detta di Google, la versione potenziata del suo assistente virtuale è una sorta di esperimento e che presto verrà distribuita ai primi tester per ricevere feedback utili. Per la disponibilità pubblica si dovranno invece attendere mesi, si per Android che per iOS.

L’azienda definisce l’intelligenza artificiale generativa come “la creazione di nuove opportunità per dare vita ad un assistente digitale più intuitivo, intelligente e personalizzato”: «Pensiamo che il tuo assistente digitale debba rendere ancora più semplice la gestione della tua lista delle cose da fare, come pianificare il prossimo viaggio, creare una lista della spesa per il weekend o inviare un semplice messaggio. Proprio quello che farebbe un vero assistente».