Saab Gripen E: il caccia da guerra svedese diventa autonomo grazie all'AI

Saab non produce più automobili da un decennio, ma è ancora attiva e all'avanguardia nel settore dell'aeronautica militare, come conferma il caccia da guerra Gripen E con il nuovo sistema di guida e combattimento basato sull'AI.

Il settore dell’aviazione militare sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’adozione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale. Nelle scorse ore il costruttore svedese Saab ha annunciato un importante passo avanti con il suo caccia Gripen E, che ha completato con successo i primi voli di prova gestiti da un agente AI denominato Centaur, sviluppato dall’azienda Helsing. Questo traguardo segna una pietra miliare nell’integrazione dell’AI militare nei sistemi di difesa aerea.

Il caccia si pilota da solo

Saab, in collaborazione con l’Amministrazione svedese per i materiali della difesa (FMV), ha condotto il progetto “Beyond”, che punta a sviluppare futuri sistemi di combattimento aereo.

Il progetto Beyond si distingue per l’implementazione diretta dell’AI nei sistemi operativi del Gripen E, senza l’uso di simulazioni o piattaforme sperimentali. Durante i test, il sistema Centaur ha dimostrato la capacità di gestire autonomamente missioni di combattimento in scenari reali, confermando il potenziale di questa tecnologia all’avanguardia per garantire un vantaggio tattico in contesti bellici sempre più complessi.

I voli di prova, iniziati il 28 maggio, si sono conclusi con una terza missione il 3 giugno, durante la quale il sistema Centaur ha affrontato un autentico Gripen D in scenari dinamici. Grazie ai sensori di bordo, l’intelligenza artificiale ha saputo adattarsi in tempo reale a variabili operative come distanze, velocità e angoli di approccio.

Inoltre, i tecnici hanno valutato le prestazioni del sistema in assenza di comunicazioni di comando e controllo, simulando condizioni di guerra elettronica avanzata. Questo ha evidenziato la resilienza e l’efficacia del sistema anche in situazioni critiche.

Uno degli aspetti più impressionanti del caccia autonomo Gripen E è la sua capacità di integrare la sofisticata tecnologia AI senza richiedere modifiche strutturali o compromettere la sicurezza. Questo dimostra non solo la flessibilità dell’architettura del velivolo, ma anche il livello di maturità raggiunto dalla tecnologia difesa sviluppata da Saab.

L’AI in guerra, la guerra delle AI

Guardando al futuro, Saab ha dichiarato che i dati raccolti durante i test sono attualmente in fase di analisi approfondita. Ulteriori missioni sono già pianificate entro la fine dell’anno per perfezionare le capacità del sistema Centaur. Questo progetto si inserisce in una tendenza globale verso l’automazione avanzata nei sistemi di difesa aerea, come dimostrato da un’iniziativa simile dell’Aeronautica statunitense nel 2023 con l’X-62A VISTA controllato da intelligenza artificiale.

L’adozione di tecnologie AI nei sistemi di difesa rappresenta non solo un progresso tecnologico, ma anche un cambiamento paradigmatico nella gestione delle operazioni militari, aprendo nuove possibilità per affrontare le minacce emergenti con soluzioni innovative e strategiche, ma costringendo anche i politici e le società ad affrontare nuove questioni etiche.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti