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Home Assistant è diventato punto di riferimento assoluto nel mondo della domotica open source, offrendo agli appassionati e ai professionisti uno strumento potente e flessibile per controllare e automatizzare la propria casa intelligente. Nato con l’obiettivo di creare un ecosistema unificato in grado di dialogare con migliaia di dispositivi e servizi diversi, Home Assistant continua a evolversi rapidamente, grazie a una comunità sempre più attiva e a sviluppatori instancabili.
Negli ultimi aggiornamenti, il software ha introdotto funzionalità davvero interessanti che vanno ben oltre la semplice gestione degli oggetti connessi: interfacce più intuitive, miglioramenti nelle automazioni, nuovi strumenti per la sicurezza e l’integrazione con le più recenti tecnologie IoT.
La nuova release 2025.8 di Home Assistant, rilasciata ad agosto, rappresenta una pietra miliare. Non si tratta solo di un aggiornamento funzionale: segna un salto qualitativo nell’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI), nell’ecosistema anche al fine della semplificazione dell’esperienza utente.
Un ecosistema in espansione: Home Assistant presenta nuove collaborazioni e integrazioni
La forza di Home Assistant risiede nella sua capacità di far integrare dispositivi e protocolli diversi, creando un sistema coerente e personalizzabile. Con la versione 2025.8, il programma Works with Home Assistant ha accelerato l’ingresso di nuovi partner, ampliando sensibilmente la compatibilità con i device moderni.
Nuki e Matter: la sicurezza smart interoperabile. L’ingresso di Nuki, con le sue serrature intelligenti compatibili con il protocollo Matter, rappresenta un passo fondamentale verso una domotica più standardizzata. Matter, nato per garantire interoperabilità tra ecosistemi diversi, permette a Home Assistant di gestire serrature di alta qualità prodotte in Europa.
Zeus e Z-Wave Long Range: copertura estesa e affidabile. Zeus introduce dispositivi specializzati per la rilevazione perdite d’acqua e protezione contro inondazioni, con tecnologie Z-Wave Long Range. Questa innovazione amplia significativamente l’area di copertura rispetto alla tradizionale mesh Zigbee, consentendo la protezione anche di zone più remote della casa come garage o cantine.
Shelly: versatilità multi-protocollo e supporto Z-Wave. La certificazione di Shelly per dispositivi Z-Wave rafforza ulteriormente la possibilità di integrare device intelligenti. La capacità di operare su WiFi, Bluetooth e Z-Wave offre agli utenti una flessibilità unica, con misurazione energetica, interruttori e relè configurabili.
Prossimi lanci. Il rilascio di Home Assistant 2025.8 è stato accompagnato dall’annuncio di un importante prodotto Z-Wave, in arrivo a breve, che promette di ampliare ulteriormente l’ecosistema, confermando l’impegno di Home Assistant verso tecnologie di connettività stabile e scalabile.
Intelligenza Artificiale potenziata: dall’Interazione vocale all’analisi intelligente
La versione 2025.8 di Home Assistant, come accennato in precedenza, compie un deciso salto in avanti nell’utilizzo dell’AI come motore di automazione e interazione.
Una delle innovazioni più apprezzate è lo streaming delle risposte Text-to-Speech (TTS), che riduce il time to first byte da oltre 5 secondi a circa 2 secondi. Questo miglioramento deriva da un flusso diretto di dati dal modello AI al motore TTS, consentendo risposte vocali rapide e fluide, fondamentali per una comunicazione naturale con la casa intelligente.
Con l’introduzione della nuova entità AI Tasks, inoltre, Home Assistant integra un livello avanzato di intelligenza computazionale. Queste entità:
- Accettano input testuali o immagini (anche da telecamere di sicurezza).
- Generano output strutturati, adattandosi agli schemi personalizzati dall’utente.
- Consentono automazioni più sofisticate grazie all’elaborazione AI, che supera la semplice azione di trigger.
Il pulsante Suggerisci con AI nell’editor di automazioni permette di generare nomi, descrizioni e categorie in modo coerente e automatizzato, facilitando la gestione e la scalabilità delle automazioni.
Casi d’uso innovativi per AI Tasks
- Analisi immagini da telecamera: il sistema è in grado di interpretare le immagini per identificare visitatori, classificare pacchi, contare posti auto o valutare il livello di disordine di una stanza, attivando ad esempio un robot aspirapolvere. La capacità si basa su modelli generici (come quelli OpenAI), evitando la necessità di hardware specializzato o training personalizzato.
- Analisi automatizzata delle email: integrando la lettura delle email, è possibile automatizzare la creazione di eventi nel calendario o monitorare spese da ricevute elettroniche, migliorando la produttività domestica e la gestione personale.
Ricerca approfondita (Deep Research) via AI
Un ulteriore passo avanti è la funzione di ricerca approfondita, che usa modelli AI per eseguire ricerche Web multiple, sintetizzando informazioni in report complessi.
Sebbene non sia adatta all’uso in conversazioni live per via dei tempi di elaborazione, è perfetta per automazioni o script di lunga durata, come l’analisi di eventi in calendario con contestualizzazione esterna (allerta meteo, traffico, sicurezza) oppure per l’estrazione dati da documenti (es. importo IVA da fatture memorizzate in formato PDF).
La funzionalità apre scenari fino a ieri impensabili per la domotica, trasformando la casa intelligente in un vero e proprio assistente proattivo e contestuale.
Interfaccia utente e usabilità: controllo e personalizzazione migliorati
Anche l’aspetto visivo e interattivo dell’esperienza utente con Home Assistant è stato largamente affinato.
Le dashboard auto-generate per le varie aree della casa (stanze, piani) continuano a evolversi con nuove funzionalità, tra cui la possibilità di ingrandire le card, con particolare attenzione alle telecamere. Ciò rende la configurazione più immediata per i principianti e migliora il controllo rapido dei dispositivi.
Ora, cliccando su un gruppo (es. gruppo di luci), si apre una finestra che permette di controllare ogni singolo dispositivo membro senza doverlo aggiungere separatamente nella dashboard. È inoltre possibile riordinare i membri del gruppo, ottimizzando l’interfaccia e adattandola alle esigenze d’uso (ad esempio per la regolazione di tapparelle o luci a zone).
Modifiche stilistiche, come la nuova tonalità di blu predefinita e i pulsanti più definiti, contribuiscono a un design coerente e moderno, migliorando la leggibilità e la navigazione, specialmente su dispositivi mobili.