Il primo bancomat Bitcoin arriva in Italia, come funziona

È arrivato anche in Italia il primo bancomat Bitcoin. L'inaugurazione è avvenuta in occasione dell'edizione di quest'anno di "No Cash Day", evento che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di accantonare il pi&ugrave...

È arrivato anche in Italia il primo bancomat Bitcoin. L’inaugurazione è avvenuta in occasione dell’edizione di quest’anno di “No Cash Day“, evento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di accantonare il più possibile l’impiego dei contanti in favore della “moneta elettronica“.

L’ATM Bitcoin è stato installato a Roma presso “Luiss Enlabs – La Fabbrica delle Startup” ed è stato battezzato Robocoin Kiosk. Alto 193 centimetri e largo 91, pesante oltre 5 quintali, l’innovativo bancomat consente di acquistare e vendere Bitcoin appoggiandosi a Bitstamp, uno dei più importanti exchange a livello mondiali di crittomonete Bitcoin.

Il primo accesso ai servizi offerti dal bancomat Bitcoin prevede il superamento di una fase di verifica dell’identità dell’utente. Il sistema, infatti, è progettato per riconoscere il documento d’identità di colui che si sta registrando, leggere il suo codice fiscale, scattare una foto e abilitare un meccanismo di identificazione biometrica basato sul riconoscimento vascolare del palmo della mano.

Robocoin Kiosk, che ha già ottenuto diverse certificazioni in materia di antiriciclaggio e di sicurezza delle transazioni, fa parte di quei 50 bancomat che sono in corso d’installazione sul territorio europeo.

Per conoscere il funzionamento di Bitcoin, suggeriamo la lettura del nostro articolo Come funziona Bitcoin e perché Apple non lo vuole.

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