Intel Xeon Clearwater Forest: nuovo processore a 288 E-core su nodo 18A

Intel svela Xeon Clearwater Forest, processore progettato per data center e inferenza AI, con 288 core E-core, cache avanzata e nodo produttivo 18A, puntando su efficienza energetica e massima scalabilità.

Nel corso dell’evento Hot Chips 2025 di Cupertino, California, Intel ha svelato il suo nuovo processore Xeon Clearwater Forest, il primo della serie a basarsi esclusivamente su core E (Efficiency) e costruito sul processo produttivo 18A. L’annuncio segna un passo importante nell’evoluzione dell’offerta Intel destinata ai data center, puntando su elevata densità di core, efficienza energetica e massima scalabilità.

Le caratteristiche del nuovo chip Intel Xeon Clearwater Forest

Sviluppato sull’architettura Darkmont E-core, evoluzione della precedente Crestmont, Xeon Clearwater Forest ingloba ben 288 core per singolo socket, fino a 576 in configurazioni dual-socket.

Integra, inoltre, 1.152 MB di cache L3 combinata e una cache L2 da 4 MB condivisa tra 4 core, con una doppia larghezza di banda rispetto a Sierra Forest. In termini prestazionali, il valore IPC (Instructions Per Cycle) fa registrare – a detta di Intel – un +17% rispetto alla generazione precedente.

Queste specifiche rendono Clearwater Forest un processore progettato per carichi di lavoro massivamente multithreaded, come Web service su larga scala e inferenza AI. In questi campi applicativi il numero di thread e la larghezza di banda complessiva sono più importanti del singolo thread.

Il nodo 18A: efficienza e densità energetica

Il processo Intel 18A combina i transistor RibbonFET con un’innovativa distribuzione della potenza sul retro del die, separando i percorsi di alimentazione e segnale. In questo modo, la società di Santa Clara può offrire maggiore densità di celle, ridurre le perdite di tensione (IR drop) e garantire un’efficienza energetica ottimizzata.

Intel posiziona Clearwater Forest come risposta diretta ai vantaggi energetici e di densità che hanno permesso ad AMD e TSMC di primeggiare negli ultimi anni.

Confronto con AMD Bergamo

Mentre AMD propone con Bergamo 128 core con SMT, unità vettoriali AVX-512 e elevate prestazioni per singolo thread, Clearwater Forest punta a un concetto diverso: la scalabilità pura.

Non punta al massimo IPC per singolo thread, ma alla massima capacità di carichi paralleli. Una configurazione dual-socket può teoricamente supportare oltre 1.000 vCPU per rack, con Intel che dichiara un miglioramento di 3,5 volte del rapporto prestazioni-per-watt rispetto ai precedenti Xeon.

Se le stime di Intel saranno confermate dai test sul campo, Clearwater Forest potrebbe ridefinire le configurazioni standard dei server di fascia alta, offrire una soluzione competitiva per misurarsi con AMD EPYC su carichi cloud e inferenza AI, porre nuove basi per l’ottimizzazione energetica nelle strutture dei grandi hyperscaler.

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