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Google Home introduce un nuovo editor di automazioni, completamente rinnovato, progettato per rendere il controllo dei dispositivi intelligenti più semplice, potente e accessibile a tutti. Questa novità, in fase di distribuzione tramite la Public Preview negli Stati Uniti, in futuro arriverà anche agli utenti europei.
L’obiettivo dichiarato di Google è chiaro: offrire una piattaforma che renda la programmazione della casa non solo alla portata di chiunque, ma anche in grado di rispondere alle esigenze sempre più sofisticate degli utenti.
Come funziona il nuovo editor
Il nuovo editor automazioni si presenta con un’interfaccia aggiornata secondo i principi del Material 3 Expressive, la più recente evoluzione del linguaggio di design di Google, che punta su modularità, chiarezza e immediatezza d’uso.
La struttura dell’editor si basa su tre pilastri fondamentali che ridefiniscono il concetto di routine domestiche: gli “Starter”, le “Condizioni” e le “Azioni”.
Gli Starter sono gli elementi che determinano come e quando un’automazione viene attivata, ad esempio all’arrivo di un membro della famiglia o in base a un orario prestabilito.
Le Condizioni introducono una flessibilità senza precedenti, permettendo di specificare con precisione i contesti in cui una routine deve essere eseguita. È ora possibile, ad esempio, accendere le luci solo se qualcuno è presente in casa e soltanto in determinati giorni della settimana, oppure attivare il riscaldamento in base alla temperatura rilevata dai dispositivi intelligenti.
Il terzo pilastro, le Azioni, consente di stabilire cosa deve accadere una volta soddisfatte le condizioni: dall’accensione degli elettrodomestici alla regolazione della climatizzazione, fino all’invio di notifiche personalizzate ai membri della famiglia.
L’intero processo di creazione e modifica delle routine domestiche è stato reso più intuitivo grazie a una serie di funzionalità smart, come l’aggiunta rapida di moduli tramite il pulsante “+”, l’eliminazione di elementi con uno swipe e la gestione dell’attivazione generale delle routine attraverso un nuovo interruttore dedicato.
Un aspetto particolarmente interessante riguarda la dimensione collaborativa introdotta da Google. Tutti i membri della famiglia che utilizzano Google Home su Android e hanno aderito alla Public Preview possono ora visualizzare, avviare e modificare le automazioni create, trasformando la gestione della smart home in un’esperienza realmente condivisa.
Questo significa che la programmazione delle routine non è più un’attività individuale, ma diventa un momento di collaborazione familiare, favorendo l’inclusione e la personalizzazione degli scenari domestici.
Quando arriva il nuovo editor
La distribuzione del nuovo editor automazioni avverrà in modo graduale e, per il momento, resta limitata al mercato statunitense. Google non ha ancora fornito date ufficiali per il rilascio in Italia e negli altri Paesi, ma ha confermato la volontà di migrare tutte le funzionalità esistenti verso la nuova piattaforma nei prossimi mesi.
Questa strategia di rollout progressivo permette all’azienda di raccogliere feedback preziosi dagli utenti della Public Preview e di affinare ulteriormente l’esperienza prima di un lancio globale.