Larry Page non è il più seguito su Google Plus

Tra le persone più seguite sul social network di Google - Plus - non vi sarebbe il CEO dell'azienda, il 38enne Larry Page, ma la cantante Britney Spears.

Tra le persone più seguite sul social network di Google – Plus – non vi sarebbe il CEO dell’azienda, il 38enne Larry Page, ma la cantante Britney Spears. Secondo il sito “Social Statistics” che pubblica quotidianamente dati aggiornati sui “movimenti” legati a Google Plus avrebbe registrato il sorpasso da circa una settimana: oltre 767.000 fan per la Spears, quasi 762.000 per Page. La classifica vede addirittura al quarto posto il numero uno di Facebook Mark Zuckerberg: il suo, però, sembra essere più che altro una sorta di “account civetta” dal momento che non ha mai pubblicato alcunché sul social network rivale.

La classifica pubblicata da “Social Statistics” è consultabile facendo riferimento a questa pagina: per ciascun “nome noto” è riportato, in un grafico, sono riportati i flussi dei “followers” ed i fans che, nelle pagine del social network di Google si sono persi oppure guadagnati.

Aperto a tutti nel mese di ottobre 2011 (da giugno la partecipazione a Google Plus era possibile soltanto su invito), il social network del colosso di Mountain View ha sorpassato la soglia dei 40 milioni di utenti. Si tratta di un valore che descrive il numero di persone che hanno deciso di registrarsi al servizio ma non coloro che utilizzano attivamente il social network. Nonostante Zuckerberg abbia più volte “stroncato” il prodotto rivale definendolo “un piccolo Facebook” (ved. questo nostro articolo, i responsabili di Google si sono spesso dichiarati soddisfatti di come stanno procedendo le cose. A proposito dei 40 milioni di utenti guadagnati da Plus, una cifra ancora molto ridotta se paragonata agli oltre 800 milioni che si sono registrati a Facebook, Vic Gundotra – uno degli ingegneri responsabili di Google – ha dichiarato di essere contento del risultato sin qui raggiunto. “Siamo felici di essere sottovalutati” aveva affermato qualche settimana fa il vicepresidente di Google, Bradley Horowitz, riferendosi alle “esternazioni” di Zuckerberg (ved. quest’articolo).

Tra i siti non ufficiali legati a Google Plus, ultimamente sembra andare molto di moda anche “Recommended Users“: raggiungibile a questo indirizzo, vengono proposti – suddivisi per categoria – numerosi volti noti, tutti dotati di una pagina sul social network della società fondata da Page e Brin.

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