Linux: Canonical porterà il toolkit Qt in Ubuntu 11.10

Con un annuncio pubblicato sul suo blog personale, il fondatore di Canonical - Mark Shuttleworth - ha rivelato che Qt, il toolkit multipiattaforma di Nokia, diverrà presto uno dei componenti integrati di default in Ubuntu.

Con un annuncio pubblicato sul suo blog personale, il fondatore di Canonical – Mark Shuttleworth – ha rivelato che Qt, il toolkit multipiattaforma di Nokia, diverrà presto uno dei componenti integrati di default in Ubuntu. Grazie a questa novità, le applicazioni sviluppate utilizzando Qt potranno essere rese immediatamente operativo sulla distribuzione Linux sponsorizzata dall’azienda di Shuttleworth.

I numerosi vantaggi tecnici di Qt, tra i quali la già citata caratteristica di prodotto multipiattaforma e la posizione di primo piano guadagnata in campo “mobile”, stanno rendendo il toolkit di Nokia una scelta di grande interesse per gli sviluppatori. L’inclusione di Qt all’interno di Ubuntu (si parla della versione 11.10) potrebbe facilitare l’arrivo di nuovi programmatori ed accelerare la realizzazione di un più elevato numero di nuove applicazioni.

Qualche polemica potrebbe ingenerarsi dal momento che Ubuntu è una distribuzione basata sull’impiego del desktop environment GNOME, storicamente vicino alle librerie GTK+. Le applicazioni destinate all’ambiente desktop di Linux sono infatti solitamente realizzate utilizzando GTK+ oppure Qt, i due toolkit in grado di facilitare la creazione di interfacce grafiche.

Da quando Nokia, nel 2009 (ved. questa notizia), ha modificato le condizioni di licensing di Qt redistribuendo il prodotto sotto forma di software libero governato dalle condizioni della LGPL (GNU Lesser General Public License), il toolkit ha fatto registrare un’impennata per ciò che riguarda l’interesse mostrato dagli sviluppatori. Tanto che tra le società che impiegano Qt per lo sviluppo “cross-platform” ci sono nomi quali Google, Amazon, Skype, Adobe e Rovio, produttore del famoso videogioco “Angry Birds“, disponibile per i device mobili di Apple, per Android e Symbian^3.

Canonical si è già attivata per lavorare sullo sviluppo di quei legami che permetteranno ad Ubuntu, che per il momento resta una distribuzione “GNOME-based“, di eseguire senza problemi applicazioni Qt le quali potranno, tra l’altro, condividere le impostazioni con i prodotti GTK+.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti