Microsoft ha appena riconosciuto un problema critico che interessa milioni di utenti di Windows 10 e Windows 11: la funzionalità Ripristina il PC, integrata a livello di sistema operativo, non funziona più dopo l’installazione degli aggiornamenti di sicurezza di agosto 2025. L’anomalia riguarda nello specifico Windows 11 23H2 e 22H2, Windows 10 22H2, mentre Windows 11 24H2 non è interessato.
Differenze tra Ripristina il PC e Reinstalla ora
Digitando Reimposta il PC nella casella di ricerca di Windows 10 o Windows 11, si può accedere a due funzionalità offerte dal sistema operativo Microsoft: Ripristina il PC e Reinstalla ora.
Obiettivo di Reimposta il PC è riportare Windows allo stato iniziale, come appena installato. Due le opzioni previste: con Mantieni i miei file ha inizio una reinstallazione di Windows ma i file personali (documenti, immagini, musica) rimangono intatti. Tutte le app e le impostazioni sono invece rimosse.
Scegliendo la voce Rimuovi tutto, il sistema procede con una reinstallazione completa di Windows, cancellando file personali, app e impostazioni.
Sono possibilità utili quando il PC risultasse lento oppure instabile e si avesse la necessità di ricorrere a un sistema di ripristino “pulito”, senza reinstallare manualmente Windows.
Reinstalla ora / “Risolvere i problemi relativi all’uso di Windows Update”
La finestra Sistema, Ripristino di Windows contiene anche il pulsante Reinstalla ora, mostrato accanto alla voce Risolvere i problemi relativi all’uso di Windows Update.
Questo meccanismo permette di reinstallare l’ultima versione di Windows disponibile scaricandola dai server Microsoft. Si tratta di un’opzione cloud-based: Windows scarica i file più recenti e reinstalla il sistema operativo.
Diversamente rispetto a Ripristina il PC, la funzione Reinstalla ora può mantenere file, app e impostazioni (a seconda dell’opzione scelta), ma è più mirato a correggere problemi legati agli aggiornamenti o a corruzioni di sistema. Non solo “reimposta” Windows, ma aggiorna anche il sistema all’ultima build disponibile, risolvendo bug o errori derivanti da update falliti.
Grazie a questo strumento, è possibile ripristinare Windows 11 senza perdere dati e app, così come spiegato in un nostro approfondimento.
Come si manifesta il bug e come risolvere
Dopo l’installazione degli aggiornamenti Microsoft del 12 agosto 2025, selezionando una delle opzioni descritte in precedenza, il sistema avvia l’operazione di ripristino ma subito dopo esegue il rollback delle modifiche. In pratica, i file sono cancellati ma il ripristino del sistema non va mai a buon fine.
Windows 10 e Windows 11 non espongono alcun messaggio d’errore durante il processo, rendendo il problema poco riconoscibile a un occhio meno esperto.
Il bug interessa esclusivamente alcune versioni di Windows:
- Windows 11 23H2/22H2 (KB5063875)
- Windows 10 22H2/21H2 (KB5063709)
Dopo le segnalazioni, Microsoft ha pubblicato aggiornamenti out-of-band (OOB) per risolvere il problema:
- Windows 11 23H2/22H2 – KB5066189
- Windows 10 22H2 e versioni LTSC – KB5066188
- Windows 10 LTSC 2019 – KB5066187
Gli aggiornamenti sono cumulativi, opzionali e sostituiscono tutti gli aggiornamenti precedenti per le versioni interessate. Microsoft consiglia di installare direttamente le patch OOB se ancora non si fosse applicato l’aggiornamento di agosto 2025.
Come evitare qualunque problema
Il primo passo consiste nel verificare la versione di Windows installata. Per secondo, è bene astenersi dal tentare il ripristino del sistema su Windows 11 23H2, 22H2 e Windows 10 22H2/21H2 senza aver installato le patch OOB indicate in precedenza.
Per scongiurare qualsiasi potenziale incidente, è necessario scaricare gli aggiornamenti KB5066189, KB5066188 o KB5066187 tramite Windows Update o Microsoft Update Catalog.
Su Windows 11 24H2 è invece possibile continuare le funzioni Ripristina il PC e Reinstalla ora: è comunque bene porre attenzione a possibili errori di installazione legati al pacchetto KB5063878.