Microsoft ha avviato la distribuzione di un importante aggiornamento per l’app Copilot su Windows, al momento rivolto agli iscritti al programma Windows Insider. Le novità sono sul miglioramento della produttività e sull’integrazione tra servizi cloud. Con la versione 1.25095.161.0 e successive, Copilot diventa un vero e proprio centro di comando per la gestione dei dati personali, consentendo non solo la ricerca tra account diversi, ma anche la creazione ed esportazione di documenti in vari formati, direttamente tramite un semplice prompt.
Integrazione estesa tramite i nuovi “Connettori”
La principale novità dell’aggiornamento è rappresentata dai Connettori, un sistema che permette a Copilot di interfacciarsi con i servizi cloud sia di Microsoft che di terze parti. Oltre a OneDrive e Outlook (inclusi email, contatti e calendario), Copilot ora supporta Google Drive, Gmail, Google Calendar e Google Contacts.
Questa integrazione consente di effettuare ricerche trasversali utilizzando il linguaggio naturale. L’utente può, ad esempio, chiedere:
“Qual è l’indirizzo email di Sara?”
“Trova i miei appunti della scorsa settimana”
Copilot analizzerà i dati provenienti da tutti i servizi collegati, restituendo risultati pertinenti in pochi secondi. In pratica, il sistema unifica l’accesso ai propri contenuti digitali, eliminando la necessità di aprire manualmente diverse applicazioni o siti Web.
Attivazione manuale e controllo della privacy
L’accesso ai Connettori è completamente facoltativo. Per abilitare l’integrazione con i vari servizi, l’utente deve aprire la sezione Impostazioni dell’app Copilot per Windows, scorrere fino alla voce Connettori e attivare i servizi desiderati.
Microsoft sottolinea che le connessioni sono stabilite solo su richiesta dell’utente e possono essere revocate in qualsiasi momento, garantendo il controllo sulla privacy e la gestione dei dati personali.
Creazione ed esportazione di documenti con un prompt
Un’altra funzione di rilievo introdotta con questo nuovo aggiornamento di Copilot, riguarda la creazione e l’esportazione di contenuti in diversi formati. Copilot può ora generare documenti Word, fogli di calcolo Excel, presentazioni PowerPoint e file PDF direttamente dalla conversazione instaurata con l’utente.
Con semplici comandi come:
“Esporta questo testo in un documento Word”
“Crea un file Excel da questa tabella”
Copilot è in grado di trasformare idee, note o dati in file pronti per la condivisione o la modifica, senza dover aprire altre applicazioni o strumenti di produttività.
Inoltre, per le risposte più lunghe — quelle che superano i 600 caratteri — l’interfaccia mostra automaticamente un pulsante di esportazione, che consente di inviare il testo direttamente a Word, Excel, PowerPoint o PDF con un solo clic.
Verso un Copilot sempre più autonomo e integrato
Con questa evoluzione, Copilot su Windows non è più soltanto un assistente conversazionale, ma si trasforma in un hub di produttività, capace di interagire con i principali ecosistemi cloud e di generare contenuti in tempo reale.
L’obiettivo è evidente: ridurre la distanza tra AI e produttività quotidiana, offrendo agli utenti un modo naturale e unificato di accedere, creare e gestire informazioni personali e professionali.
Trattandosi di un rollout graduale, non tutti gli utenti riceveranno subito le nuove funzionalità. Microsoft ha dichiarato che il rilascio progressivo serve a raccogliere feedback e garantire un’esperienza stabile e coerente per tutti. In modo, con il tempo, da poter portare le nuove funzionalità di Copilot nelle versioni stabili di Windows.