Microsoft porta su Linux alcune delle note e apprezzate utilità Sysinternals

Si comincia con Procdump per poi passare molto probabilmente a Process Explorer: così molte delle utilità ideate da Mark Russinovich potranno essere utilizzate anche su piattaforma Linux.

Mark Russinovich, oggi CTO di Microsoft Azure, è un pezzo da novanta: prima di entrare nell’azienda di Redmond fondò – insieme con Bryce Cogswell – una società chiamata Winternals che progettava e sviluppava alcune tra le più famose utilità per la gestione, l’ottimizzazione e la messa in sicurezza di Windows.
Utilità come Process Monitor e Process Explorer, che abbiamo frequentemente citato nei nostri articoli, sono proprio di Russinovich e della sua azienda Winternals che nel 2006 fu acquisita da Microsoft (il gruppo di lavoro fu chiamato Sysinternals).


Adesso Microsoft ha deciso di portare su Linux molte delle utilità Sysinternals: e anche questa è una notizia, che conferma l’interesse e i continui investimenti che la società, sotto la guida di Satya Nadella, sta rivolgendo nei confronti del “pinguino”, dell’opensource e del software libero.
Un altro recentissimo esempio: Microsoft entra in Open Invention Network e concede 60.000 suoi brevetti.

La prima utilità Sysinternals che viene portata su Linux è Procdump: essa consente di creare un dump dei processi in esecuzione o di eventuali crash di sistema al verificarsi di particolari eventi (i.e. pesante utilizzo del processore, verificarsi di eccezioni, a intervalli di tempo ben precisi,…).
Procdump per Linux può essere scaricato da questa pagina, da compilare o già compilato.

Sono già pervenute a Microsoft diverse richieste per portare Process Explorer su Linux ma i tecnici starebbero valutando l’opportunità di rendere disponibili anche altre utilità.

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