Microsoft resuscita il sensore Kinect in ottica Internet delle Cose ed edge computing

La società di Redmond ha presentato Project Kinect for Azure, un nuovo progetto che di fatto può essere considerato come la quarta generazione del sensore Kinect. Project Kinect for Azure faciliterà le interazioni uomo-macchina e coadiuverà le applicazioni orientate alla visione artificiale.

Molti si domanderanno subito: “ma il progetto Kinect non era ormai morto e sepolto?
In effetti, come avevamo puntualizzato qualche mese fa (Microsoft termina la produzione di Kinect ma la sua tecnologia continuerà a vivere), Microsoft ha effettivamente deciso di interrompere la produzione dell’accessorio per la console Xbox 360 sensibile al movimento del corpo umano. L’azienda di Redmond non ha però assolutamente gettato nel cestino la tecnologia alla base del funzionamento del sensore Kinect.

Una prima evidente conferma arriva nel primo giorno della conferenza Build 2018.
I tecnici di Microsoft hanno infatti svelato Project Kinect for Azure, un nuovo dispositivo composto da un insieme di sensori e progettato espressamente per gli sviluppatori di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.


Project Kinect for Azure include anche una depth camera ovvero una videocamera capace di percepire la profondità di un ambiente analizzando in tempo reale le informazioni acquisite da due sensori, ricalcando un po’ il comportamento del sistema visivo umano.

Il sistema appena presentato viene considerato da Microsoft come la quarta generazione di Kinect. Presentato per la prima volta nel 2010 e oggi integrato nel visore HoloLens, con Project Kinect for Azure il sensore torna di grande attualità grazie anche alla risoluzione gestibile (1024×1024 pixel), ai consumi energetici nettamente inferiori, alle migliori performance in ambienti fortemente illuminati (luce solare diretta).

Grazie anche al sensore avanzato Time-of-Flight per la misura della distanza, Project Kinect for Azure mette nelle mani degli sviluppatori gli strumenti per rendere la macchina in grado di comprendere meglio lo spazio che ha intorno e rendere le modalità di interazione uomo-macchina ancora più semplici e immediate.

Maggiori informazioni sul progetto, che secondo Microsoft avrà evidenti e importanti ricadute nel settore del sociale e della salute, nella robotica e nell’automazione in generale possono essere trovate in questa pagina.

Project Kinect for Azure non sarà lanciato come prodotto commerciale ma resterà per il momento una soluzione appannaggio degli sviluppatori e dei maker. Interessante sarà assistere alla nascita dei progetti che combineranno l’utilizzo di Project Kinect for Azure con la piattaforma Azure e le nuove runtime per l’edge computing: Cos’è l’edge computing e perché Microsoft vi sta investendo tanto.

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