Tempi duri per Morpheus. Il sistema di file sharing utilizzato da milioni di utenti in tutto il modo ha subito, nel corso delle ultime settimane, forti scossoni.
A fine Febbraio Morpheus era risultato totalmente inutilizzabile: prima si parlò di un attacco hacker per poi scoprire che Morpheus non aveva pagato il canone di utilizzo della tecnologia FastTrack, di proprietà dell’olandese Kazaa, alla base del sistema di file sharing.
Morpheus ha deciso quindi di distribuire una nuova versione del software (Morpheus Preview Edition) che si appoggia sul sistema opensource Gnutella.
Critiche si sono già levate da parte di molti utenti: il software non è più facilmente utilizzabile come lo era un tempo…
Oggi arriva la notizia di un presunto problema a livello privacy introdotto dalla Preview Edition di Morpheus: una libreria DLL denominata bpboh.dll, “intercetterebbe” in modo silezioso – e senza avvertire minimamente l’utente – alcuni indirizzi digitati all’interno del browser Internet Explorer.
L’autorevole testata americana NewsBytes conferma il problema con un suo articolo.
A gongolare è la RIAA (la società che riunisce le principali case discografiche d’Oltreoceano).
Morpheus: il dopo "cambio-rotta"
Tempi duri per Morpheus. Il sistema di file sharing utilizzato da milioni di utenti in tutto il modo ha subito, nel corso delle ultime settimane, forti scossoni.