NordVPN apre il codice della GUI su Linux: privacy e sicurezza open source

NordVPN ha reso open source la sua interfaccia grafica per Linux, semplificando l’uso delle funzionalità avanzate di sicurezza e privacy senza dover ricorrere alla riga di comando.

NordVPN è uno dei principali e più apprezzati servizi VPN (Virtual Private Network) al mondo, progettato per garantire privacy, sicurezza e anonimato online. Ideato con l’obiettivo di proteggere gli utenti da sorveglianza, tracciamento e attacchi informatici, NordVPN consente di cifrare tutto il traffico Internet, mascherare l’indirizzo IP reale e superare restrizioni geografiche imposte dai siti Web o da altri strumenti online.

Un aspetto fondamentale della strategia di NordVPN è il supporto cross-platform. L’azienda sviluppa client nativi per Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Windows ARM, Android TV, estensioni per tutti i browser ed è configurabile anche direttamente sul router, garantendo un’esperienza coerente su ogni dispositivo.

NordVPN con interfaccia grafica anche su Linux

A maggio 2025, NordVPN (download) ha presentato la GUI Linux. Fino ad allora, infatti, gli utenti Linux interessati ad avvalersi dei servigi della VPN dovevano mettere mano alla riga di comando (CLI, Command-line interface).

Grazie all’interfaccia grafica di NordVPN per Linux, è possibile accedere alle stesse funzionalità avanzate di sicurezza e privacy in modo più semplice e intuitivo, con un’esperienza d’uso simile a quella offerta su Windows, macOS e dispositivi mobili.

Per installare la GUI di NordVPN su Linux basta avviare il seguente comando dalla finestra del terminale:

sh <(wget -qO - https://downloads.nordcdn.com/apps/linux/install.sh) -p nordvpn-gui

È molto simile a quello precedentemente utilizzato per l’installazione della CLI ma l’aggiunta dell’opzione -p nordvpn-gui conferma la volontà di installare l’interfaccia grafica del noto client VPN. Si attiva così automaticamente uno script di installazione universale, capace di discernere la distribuzione Linux in uso e agire di conseguenza.

Con pochi clic è possibile connettersi a un server, modificare le impostazioni e monitorare la connessione VPN, senza dover digitare comandi complessi.

La GUI diventa open source e migliora l’esperienza degli utenti

Dopo aver rilevato un incremento del 70% dei dispositivi attivi giornalmente in seguito al lancio della GUI, il team di NordVPN ha deciso di rendere open source anche l’interfaccia grafica, sulla scia della CLI, già aperta sin dal 2023. L’obiettivo dichiarato è chiaro: fornire agli utenti un equilibrio tra usabilità e sicurezza, permettendo alla comunità di ispezionare, migliorare e contribuire al codice dell’applicazione.

Il codice della GUI e della CLI è disponibile su GitHub, corredato da documentazione completa per contribuire allo sviluppo e al testing dell’applicazione.

È importante sottolineare che solo le applicazioni client sono open source, mentre l’infrastruttura centrale della VPN, i sistemi di autenticazione e i servizi backend rimangono chiusi.

Installazione semplice con Snap

Per semplificare ulteriormente l’adozione di NordVPN su Linux, è stato aggiornato anche il pacchetto Snap in modo da includere la GUI e permettere l’installazione con un singolo comando:

sudo snap install nordvpn

Il primo accesso richiede ancora il login via terminale, dopodiché la GUI è completamente operativa e gli aggiornamenti sono gestiti automaticamente dal sistema.

Ricordiamo che Snap è il sistema di pacchettizzazione universale sviluppato da Canonical, l’azienda dietro Ubuntu. Permette di distribuire applicazioni su diverse distribuzioni Linux senza preoccuparsi delle differenze tra pacchetti DEB, RPM o altre librerie di sistema.

Per verificare se Snap risulta installato, basta digitare il seguente comando da terminale Linux: snap version

Dedicated IP, Double VPN e Threat Protection senza aprire la riga di comando

L’introduzione della GUI di NordVPN per Linux ha permesso l’accesso a funzioni avanzate come Dedicated IP, Double VPN e Threat Protection senza dover mai aprire la riga di comando.

Dedicated IP è un indirizzo IP pubblico assegnato esclusivamente a un singolo utente o account VPN: sostituisce l’uso di pool di IP condivisi tra molti clienti; il servizio Double VPN (multi-hop) instrada il traffico attraverso due server VPN consecutivi gestiti dal provider (prima crittografazione → server A → seconda crittografazione → server B → Internet).

Infine, Threat Protection (filtraggio DNS e blocco minacce) è un insieme di misure lato client e lato DNS per bloccare domini e risorse considerate malevole, traccianti o pubblicitarie.

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