One Outlook: il nuovo client di posta per Windows abbraccia anche Gmail

Il client email che sostituisce l'applicazione Posta in Windows 10 e Windows 11 supporta Gmail e presto abbraccerà anche al provider del servizio di posta elettronica, oltre ovviamente al protocollo IMAP.

L’arrivo del client email chiamato a sostituire l’app Posta preinstallata in Windows 10 e Windows 11 era programmato da tempo. Adesso i piani di Microsoft iniziati ormai 2 anni fa si fanno più concreti e, nel corso del mese di aprile 2023, l’azienda di Redmond conta di rilasciare pubblicamente One Outlook per Windows.

Avevamo presentato le novità di One Outlook in un altro articolo e, più di recente, documentato l’arrivo di Outlook per Mac.

One Outlook unifica la gestione di posta elettronica e calendari offrendo un’interfaccia in linea con quella delle versioni di Outlook che possiamo trovare su smartphone e Web.
L’idea, come suggerisce il nome dell’applicazione, è quella di fornire agli utenti una sola esperienza d’uso con Outlook indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.

Per raggiungere il “grande pubblico”, è essenziale che un prodotto come One Outlook assicuri la compatibilità con i principali servizi di posta elettronica.
Le caselle di posta Microsoft sono certamente tra le più utilizzate ma è estremamente comune l’esigenza di gestire servizi email diversi con un’unica applicazione di posta.

One Outlook comincia ad “aprirsi al mondo” perché, come riportato sul blog ufficiale di Microsoft 365 for Insiders, Microsoft sta aggiungendo la compatibilità con account di posta di terze parti. Si comincia con Gmail per poi estendere il supporto ad altre realtà, Apple iCloud e Yahoo comprese.

I tecnici Microsoft assicurano che non mancherà neppure il supporto IMAP da parte di One Outlook che non si limiterà quindi a consentire l’autenticazione mediante protocollo OAuth.

Certo, è essenziale che One Outlook sia completo e versatile fin dalla prima versione: un client email “dimezzato” non può raccogliere il favore degli utenti soprattutto perché chi vuole utilizzare un programma di posta anziché la webmail ha oggi solo l’imbarazzo della scelta.
Giusto per fare qualche nome, Thuderbird crescerà tanto con la version 115 e seguenti, poi c’è ad esempio il client email di Vivaldi, Mailbird, eM Client, Claws Mail e tanti altri.

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