PokerStars, violati i dati di oltre 110.000 utenti: cos'è successo?

PokerStars, l'attacco a MOVEit Transfer colpisce anche la piattaforma dedicata al poker coinvolgendo un numero enorme di utenti

PokerStars, il più grande sito di poker online del mondo, ha dichiarato di essere vittima di un massiccio furto di dati. La campagna in questione, collegata ai recenti attacchi MOVEit Transfer, han coinvolto informazioni di più di 110.000 utenti.

L’azione dei criminali informatici ha fatto breccia nel sistema utilizzato da PokerStars per archiviare e condividere dati, ottenendo l’accesso a questi preziosi database. La società ha ammesso di aver appreso della vulnerabilità lo scorso 2 di giugno e, a seguito delle relative indagini tramite esperti, ha individuato la fuga di dati.

Secondo la dichiarazione ufficiale che ne consegue “alcuni file associati a PokerStars potrebbero essere stati copiati da terzi non autorizzati dal 30 al 31 maggio“. Attraverso le indagini e le informazioni fornite al procuratore generale del Maine, il furto interesserebbe ben 110.291 persone.

Gli esperti hanno sottolineato come, i cybercriminali, potrebbero sfruttare dati personali per commettere diversi tipi di frode. In tal senso, si parla di classici attacchi phishing, ma anche dell’apertura di nuovi conti corrente.

PokerStars è solo una delle tante vittime degli hacker noti come Cl0p

PokerStars, dal canto suo, si è mossa per tutelare i propri iscritti. A tal proposito, la società ha offerto gratis per 24 mesi servizi legati alla protezione d’identità online. La stessa piattaforma ha affermato come “In seguito all’incidente, non utilizziamo più l’applicazione MOVEit Transfer“.

L’attacco informatico, attuato dagli hacker di Cl0p attraverso MOVEit Transfer, è di certo uno dei più vasti degli ultimi tempi.

Il collettivo di cybercriminali ha sfruttato un difetto nel database SQL del file system del software MOVEit Transfer, con effetti devastanti in tutto il mondo. Si parla di brand come Warner Bros Discovery, American Airlines, TomTom, Pioneer e tanti altri marchi celebri.

Le origini di Cl0p non sono ancora del tutto chiare. Per alcuni si tratta di un gruppo hacker vicino alla Russia, secondo altre fonti (come Cybernews) questi hanno come base principale la città ucraina di Kramatorsk.

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