Scam, allarme adolescenti: i cybercriminali puntano alla generazione Z

L'FBI lancia l'allarme, adolescenti sempre più a rischio scam online: ecco i principali rischi e come evitarli efficacemente.

Quando si parla di scam, la fascia d’età adolescenziale è quella più a rischio. Ad affermarlo sono gli esperti dell’FBI, secondo cui negli ultimi cinque anni gli adolescenti hanno perso il 2.500% in più di denaro a causa delle truffe.

Tale percentuale, messa a confronto dell’aumento per gli anziani, pari all’805%, risulta alquanto preoccupante. Ma come è possibile che la generazione Z, nata immersa totalmente nell’informatica (e negli annessi pericoli) risulti così sprovveduta quando si parla di scam e frodi varie? In realtà, i truffatori hanno svariati modi per prendere di mira gli adolescenti.

Basti pensare ai finti concorsi legati agli influencer, un fenomeno tristemente diffuso. Gli scammer utilizzano account fasulli per fingersi noti influencer e, indetti dei fantomatici concorsi, richiedono ai follower dettagli bancari e altri dati sensibili per poter partecipare o richiedere presunti premi.

Anche per quanto riguarda i casi romance scam, i giovani sembrano essere alquanto vulnerabili. Falsi profili, un po’ di abilità di chatting, e i cybercriminali cominciano a chiedere richieste di denaro, regali e dati sensibili.

Adolescenti e scam online: dalle truffe dei concorsi fasulli al sexting

Non mancano poi i casi di sexting, con scammer che utilizzano foto sexy per ricattare le vittime. Se questo fenomeno è, già di per sé, preoccupante, per un adolescente può diventare a dir poco orribile, con storie finite anche con il suicidio delle vittime.

Come è possibile limitare i rischi per i nostri figli? Il primo passo è informare i giovani dei potenziali rischi di cui abbiamo appena parlato.

Diffidare di presunti concorsi e fare attenzione quando si chatta con sconosciuti sono passi fondamentali per un’esistenza serena online. Nel contesto più pratico della cybersecurity, adottare antivirus e altri sistemi di protezione digitale può essere utile.

Per la fase pre-adolescenziale, poi, l’utilizzo di un sistema parental control può risultare molto utile per accompagnare i più giovani in un contesto complesso e dalle mille sfaccettature come la rete.

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