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Nel mondo del fast food, la competizione non si gioca più soltanto a colpi di menù innovativi o campagne pubblicitarie tradizionali. Oggi, la sfida si sposta anche sul terreno dell’intelligenza artificiale, con strategie di comunicazione che puntano su creatività, rapidità e una buona dose di provocazione. È questo il caso di Popeyes Louisiana Kitchen, storica catena di fast food americana, che ha recentemente lanciato una campagna senza precedenti: un diss track generato dall’AI per lanciare una frecciatina diretta al rivale di sempre, McDonald’s, nella cosiddetta “battaglia del wrap”.
Un diss sui wrap
Tutto nasce dalla risposta tempestiva di Popeyes all’annuncio del ritorno degli Snack Wrap di McDonald’s, comunicato appena ventiquattro ore dopo la presentazione dei nuovi Chicken Wraps firmati dal brand rivale. La risposta di Popeyes non si è fatta attendere: con la campagna intitolata Wrap Battle, il marchio ha deciso di rivoluzionare il modo di intendere la pubblicità nel settore, puntando su una narrazione ironica e dissacrante.
Il cuore della campagna è rappresentato da uno spot pubblicitario unico nel suo genere: un video musicale rap in formato diss track, interamente realizzato grazie all’intelligenza artificiale. Per dare vita a questo progetto, Popeyes si è affidata alla regia di PJ Accetturo, esperto di contenuti generati dall’AI, e ha scelto di utilizzare la piattaforma video generativa Veo 3 di Google. Il risultato è un video dal ritmo serrato, popolato da personaggi stravaganti, clown e animali festosi, dove non mancano riferimenti diretti alla mascotte del concorrente, con versi come “Food be tasting funny when the clown be in the kitchen”, chiaro riferimento a Ronald McDonald.
Il video AI dissing di Popeye contro McDonalds
To all the clowns in the kitchen, it’s time to put down the chicken 🤡
We just dropped the first ever AI diss track music video and the Wrap Battle is on🎤 pic.twitter.com/mtlOR8TeXS
— Popeyes (@Popeyes) July 10, 2025
Il processo creativo che ha portato alla realizzazione della pubblicità AI è stato tutt’altro che semplice. Il team di Accetturo ha dovuto trovare il giusto equilibrio tra automazione e controllo umano, partendo dalla scrittura di una sceneggiatura ad hoc e perfezionando i testi attraverso la piattaforma musicale AI Suno. Solo così è stato possibile mantenere la coerenza del messaggio e assicurare che il tono satirico non sfociasse nell’inadeguatezza.
Uno degli aspetti più interessanti della campagna è stata la gestione delle tempistiche: inizialmente, il team aveva valutato un approccio image-to-video, ma la necessità di rispondere rapidamente alle mosse di McDonald’s ha reso indispensabile l’adozione di Google Veo 3. Questa tecnologia ha permesso di abbattere drasticamente i tempi di produzione, realizzando una narrazione coinvolgente e dinamica in appena tre giorni. Una velocità che avvicina la pubblicità televisiva ai ritmi frenetici dei social media, consentendo a Popeyes di reagire quasi in tempo reale alle strategie dei competitor.
La “Wrap Battle” non è solo uno spot provocatorio, ma rappresenta un vero e proprio spartiacque nel marketing del fast food. Grazie all’intelligenza artificiale, i brand possono oggi creare contenuti originali e personalizzati con una rapidità senza precedenti, aprendo la strada a nuove forme di comunicazione sempre più reattive e mirate. Tuttavia, come sottolineano gli stessi protagonisti del progetto, la supervisione umana resta fondamentale per evitare errori di tono o contenuti inappropriati, dimostrando che la sinergia tra tecnologia e creatività umana è la chiave per il successo.