Secondo una ricerca un americano al mese muore a causa dei ransomware

La shockante ricerca di Emisoft: con ospedali sotto attacco, negli states i ransomware diventano un pericolo mortale.

Può un ransomware “uccidere”? Se letteralmente ciò appare assurdo, gli effetti collegati a questo tipo di attacco possono comunque causare la morte di alcune persone.

Ad affermare ciò è un recente rapporto svelato da Emisoft, secondo cui questo tipo di minaccia causerebbe la morte di un americano al mese. I dati elaborati dalla società di sicurezza informatica riguardano attacchi ransomware registrati dal 2016 al 2021.

Sebbene in principio i cybercriminali prendessero di mira aziende private e istituzioni, oggi la situazione è cambiata con scuole e persino ospedali nel mirino dei malviventi.

Proprio in questi contesti i ransomware hanno dato il peggio, con un numero di attacchi in costante crescita. Rispetto al passato, però, attaccare strutture mediche può fisicamente causare gravi danni alle persone.

Ransomware e sanità: è in pericolo la vita dei pazienti

I casi, in tal senso, si sprecano. Un esempio recente, risalente a novembre 2023, ha visto un attacco all’istituto Ardent Health Services, con una crisi che ha coinvolto il traffico delle ambulanze, con tanto di ritardi e di rischi enormi per l’incolumità dei pazienti.

Non mancano poi gli attacchi alla fornitura di assistenza sanitaria, con problemi ai sistemi informatici ospedalieri, con visite ritardate e altri problemi. L’aspetto più preoccupante è che non si tratta di un fenomeno di nicchia.

Nell’anno appena terminato, i ransomware hanno colpito duramente il sistema sanitario americano: si parla di 141 ospedali coinvolti in attacchi di questo tipo.

Il governo americano contro i ransomware

Oltreoceano la situazione è diventata talmente grave che anche il governo americano si è mosso. A tal proposito sono state create task force governative, ma anche collaborazioni internazionali per frenare il fenomeno.

Non sono mancate le operazioni ad alto impatto mediatico, con tanto di arresti e smantellamento di interi network. Eppure, i ransomware restano una minaccia costante e duratura.

Secondo Emsisoft, l’unica soluzione per ottenere risultati concreti è vietare per legge il pagamento dei riscatti. In questo modo dovrebbe risultare più semplice rendere poco conveniente questo tipo di crimine per le varie gang che ne ottengono enormi guadagni.

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