Traduttore Google: a breve la traduzione in tempo reale da una lingua all'altra

L'intelligenza artificiale di Google analizzerà il parlato e fornirà una traduzione a blocchi, in tempo reale, direttamente da una lingua all'altra.

L’app Google Traduttore già oggi integra la modalità Conversazione: essa permette a due interlocutore fisicamente l’uno accanto all’altro di parlare nelle rispettive lingue e di ricevere una traduzione in tempo reale, sia per iscritto, sia attraverso una voce sintetizzata. Una soluzione simile è offerta anche da Microsoft Traduttore (vedere Traduttore vocale: quali sono i migliori) con l’azienda di Redmond che è già impegnata da tempo sul “traduttore universale”: Skype avviando una chiamata VoIP o una videochiamata, può tradurre in tempo reale le frasi pronunciate dall’interlocutore remoto (ne abbiamo parlato nell’articolo Quali sono i migliori strumenti per le lingue).

Durante un evento organizzato nella sua sede di San Francisco, Google ha però spiegato che nei prossimi mesi intende portare al debutto sui dispositivi Android un traduttore evoluto che permetterà di tradurre in tempo reale facendo sempre più perno sull’intelligenza artificiale.

Potrebbe trattarsi della prima versione del traduttore Google che affonda le radici in Translatotron (Google presenta Translatotron, per tradurre all’istante da una lingua all’altra), progetto sul quale si lavora da tempo a Mountain View e che utilizza l’intelligenza artificiale per tradurre da una lingua all’altra senza passaggi intermedi.

Già a metà dello scorso anno il traduttore Google aveva fatto proprie funzionalità basate sull’utilizzo di reti neurali artificiali per contestualizzare parole e frasi inquadrate con la fotocamera dello smartphone (Il traduttore Google si rinnova ancora: quali le novità).
Adesso però Google sta cercando di compiere un ulteriore balzo in avanti al fine di offrire traduzioni ancora più precise, come se fossero elaborato da un madrelingua. Il traduttore di Google permetterà quindi di ascoltare ciò che sta pronunciando una persona in una certa lingua (tenendo conto anche dei dialetti locali) e leggere nella propria.

Al momento si parla di una trascrizione diretta del parlato ma dalla distribuzione di un vero e proprio interprete sotto forma di app il passo sarà breve perché imporrà solamente l’ottimizzazione del motore text-to-speech, realizzando proprio il flusso speech-to-speech del progetto Translatotron.

Quasi sicuramente la nuova funzionalità sarà dapprima introdotta come parte integrante dell’app Android Google Traduttore.
Inoltre, come confermano gli ingegneri Google, per usare lo strumento bisognerà avere a disposizione una connessione Internet attiva (diversamente rispetto a quanto fatto ultimamente al fine di rendere fruibili offline tutte le principali funzionalità del traduttore Google).

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