Windows 10 su Chrome OS grazie al nuovo Parallels Desktop

Cos'è e come funziona Parallels Desktop per Chrome OS: Windows 10 si integra con il sistema operativo di Google e può essere utilizzato senza alcuna limitazione.

È di qualche giorno fa la notizia di Parallels che ha portato Windows 10 on ARM sui nuovi Mac basati su chip Apple M1.
L’azienda, ampiamente nota per le sue soluzioni di virtualizzazione complete, versatili e performanti, ha appena annunciato Parallels Desktop per Chrome OS che supporta ora sia i processori Intel che AMD, oltre a 12 nuovi dispositivi Chromebook e Chromebox a marchio Acer, ASUS, HP e Lenovo.

La nuova soluzione consente di portare Windows sui dispositivi Chrome OS eseguendo in finestra il sistema operativo Microsoft e tutte le applicazioni.
Dipendenti, docenti e studenti situati in qualsiasi parte del mondo possono ora eseguire in programmi come Zoom, Cisco Webex e GoToMeeting in versione Windows sfruttandone l’intero ventaglio di funzionalità dai sistemi Chrome OS.
Ciò è possibile perché Parallels Desktop per Chrome OS è stato arricchito con una serie di funzionalità per il “reindirizzamento” del microfono e della webcam: in altre parole, Windows 10 potrà “vedere” e utilizzare tutti i dispositivi hardware del Chromebook.

Parallels Desktop per Chrome OS consente infatti anche l’utilizzo dei dispositivi USB nelle macchine virtuali Windows, smart card e unità flash comprese.

Un tempo dispositivi fortemente economici relegati alla didattica, i Chromebook hanno registrato una crescita vorticosa tanto che sul mercato si trovano modelli più performanti, con una dotazione hardware interesse, destinati anche ai professionisti.
Per questo motivo chi acquista un Chromebook deve poter avviare ed eseguire velocemente e senza problemi anche Windows.

L’esecuzione di Windows in ambiente Chrome OS è svincolato dall’utilizzo della connessione di rete: è quindi possibile usare tutte le funzionalità senza problemi con la possibilità di copiare testi e immagini da Windows 10 a Chrome OS e viceversa.

Utilizzando il pacchetto Parallels Remote Application Server le aziende di qualsiasi dimensione possono distribuire i desktop virtuali e le applicazioni Windows complete di tutte le funzionalità su qualsiasi dispositivo. Viene assicurato il supporto per Chromebook, Mac, PC, iPad, iPhone, i tablet e telefoni Android più vecchi o qualsiasi browser Web HTML5.
In questo modo dipendenti, collaboratori e studenti possono essere produttivi utilizzando i dispositivi che già possiedono indipendentemente da dove si trovano.

Per usare Parallels Desktop per Chrome OS viene consigliato un dispositivo con almeno 8 GB di memoria RAM, processore Intel Core i5, Core i7, AMD Ryzen 5 o Ryzen 7, unità SSD capiente almeno 128 GB.

Una versione di prova gratuita completa di tutte le funzionalità valida per un mese e con cinque licenze utente è disponibile in questa pagina.

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