Con l’aggiornamento di sicurezza di novembre 2025, Microsoft compie un passo significativo verso un futuro senza password, introducendo il supporto nativo per i passkey manager di terze parti in Windows 11. Dopo i test iniziati a giugno con 1Password, la funzione diventa ora accessibile a tutti gli utenti e arriva anche la compatibilità con Bitwarden, soluzioni che adesso si legano con il sistema operativo e vanno ad affiancare il Microsoft Password Manager integrato in Edge.
Cos’è una passkey e perché è importante
Le passkey rappresentano una vera rivoluzione nella gestione delle credenziali digitali. A differenza delle password tradizionali, le passkey sono:
- Resistenti agli attacchi phishing: non possono essere rubate tramite tecniche di ingegneria sociale.
- Impossibili da indovinare: generate automaticamente da algoritmi, le passkey sono molto più complesse rispetto a una password convenzionale (si basano sulla crittografia asimmetrica e su chiavi di cifratura).
- Sincronizzate tra dispositivi: quando si utilizza un passkey manager compatibile, le credenziali sono propagate automaticamente su PC e dispositivi mobili.
Sulla carta e in ottica futura, le passkey sono in grado di sostituire le password tradizionali, semplificando l’autenticazione e aumentando la sicurezza. Anche se, come abbiamo spiegato in un altro articolo, restano aspetti in cui le passkey possono deludere non rimpiazzando in toto le password.
Come funziona il supporto nativo per 1Password e Bitwarden su Windows 11
A partire dall’aggiornamento di novembre 2025, Windows 11 consente di scegliere il proprio passkey manager preferito e di integrarlo direttamente nel sistema operativo, senza dipendere da estensioni del browser.
1Password e Bitwarden sono due dei password manager più utilizzati al mondo, progettati per archiviare e proteggere in modo sicuro password, note riservate, carte di pagamento e, più recentemente, passkey. Entrambi utilizzano un vault crittografato: le credenziali sono cifrate direttamente sul dispositivo dell’utente e sincronizzate tra desktop e dispositivi mobili tramite cloud (o, nel caso di Bitwarden, anche tramite server self-hosted).
Con l’introduzione delle passkey, 1Password e Bitwarden gestiscono non solo le password tradizionali, ma anche le credenziali FIDO2 che permettono l’autenticazione senza password. Le passkey sono generate, memorizzate e utilizzate all’interno del vault, e possono essere richiamate da app e browser in modo sicuro grazie all’integrazione nativa con Windows 11 e ai meccanismi di autenticazione come Windows Hello.

Integrazione di 1Password in Windows 11
Per utilizzare 1Password come provider di passkey su Windows 11 è necessario:
Aggiornare l’applicazione 1Password alla versione più recente.
Seguire la procedura guidata oppure digitare Impostazioni passkey nella casella di ricerca di Windows 11, scegliere Opzioni avanzate e abilitare 1Password come sistema di autenticazione (sezione Responsabili di passkey).
Una volta configurato, 1Password apparirà come provider nativo di passkey nelle impostazioni di Windows, consentendo di gestire credenziali per app e browser in modo sicuro.

Integrazione di Bitwarden in Windows 11
L’integrazione di Bitwarden è al momento in fase Beta. Per provarla, è necessario scaricare il client desktop dal repository GitHub. Successivamente, l’attivazione del passkey manager consente di creare e utilizzare passkey salvate nel vault di Bitwarden anche senza estensione del browser; sincronizzare le credenziali tra dispositivi Windows e altri endpoint supportati.
Bitwarden ha confermato che la funzionalità sarà presto disponibile tramite l’installazione standard dell’applicazione desktop.
Microsoft Password Manager
Come anticipato nell’articolo sul Password Manager di Microsoft, già noto per l’integrazione in Edge, esso diventa ora un plugin nativo di Windows. Le sue caratteristiche principali includono:
- Autenticazione protetta da Windows Hello (PIN, riconoscimento facciale o impronta digitale).
- Sincronizzazione sicura tra dispositivi utilizzando il proprio account Microsoft, protetta da PIN e Azure Hardware Security Modules (HSM).
- Protezione avanzata con Azure Confidential Compute e Azure Confidential Ledger per operazioni sensibili, come creazione, autenticazione e recupero delle passkey.