Ubuntu Edge: lo smartphone Canonical cerca finanziatori

Canonical, società fondata da Mark Shuttleworth che si occupa di finanziare e curare direttamente lo sviluppo e la diffusione della distribuzione Linux Ubuntu, ha deciso: realizzerà uno smartphone.

Canonical, società fondata da Mark Shuttleworth che si occupa di finanziare e curare direttamente lo sviluppo e la diffusione della distribuzione Linux Ubuntu, ha deciso: realizzerà uno smartphone. A condizione però che venga sfondato un tetto, in termini di donazioni, pari a 32 milioni di dollari in 30 giorni.
Sì perché al momento non ci sarebbero i fondi per lanciarsi in un ambiziosissimo progetto qual è il lancio di un nuovo prodotto sull’affollatissimo mercato degli smartphone. Il nome del telefono basato su Ubuntu c’è già: si chiamerà Edge. Ciò che manca è invece un finanziamento importante per gettarsi nell’impresa.
A confermarlo è proprio Shuttleworth che si dichiara determinato a capire se gli utenti sono interessati ad una vera alternativa. Secondo Canonical, Ubuntu Edge potrebbe rappresentare qualcosa di davvero nuovo: gli acquirenti sono ormai abituati a fare considerazioni su prodotti che hanno concepito terzi. Con Edge, invece, si vuole commercializzare un oggetto che sia frutto dei contributi della comunità degli sviluppatori.

C’è ottimismo nell’aria: già si pensa infatti ad una possibile data di commercializzazione (Ubuntu Edge dovrebbe debuttare a maggio 2014). Chi contribuirà a finanziare il progetto con una donazione “sostanziosa”, infatti, avrà diritto a prenotare automaticamente un esemplare di Ubuntu Edge che gli verrà recapitato poco prima del lancio mondiale.

Ubuntu Edge sarà in primis uno smartphone ma poggia su un’idea innovativa: quella di usare il telefono come un vero personal computer. In mobilità Edge potrà operare come un comune smartphone mentre, collegandovi tastiera e mouse, si potrà impiegare come un pc. Addirittura, Edge consentirà il collegamento di un vero e proprio monitor. Il sistema operativo “di default” sarà Ubuntu ma sarà permesso attivare, in modo molto semplice, il dual boot con Android.

La dotazione hardware di Ubuntu Edge, viste anche le sue ambizioni, sarà di tutto rispetto: 4 GB di RAM, almeno 128 GB di storage e processore quad-core. Il dispositivo sarà equipaggiato, inoltre, con un ampio display da 4,5 pollici, connettività 3G, 4G LTE, NFC, Bluetooth e Wi-Fi.

La pagina di crowdfunding attivata su Indiegogo, uno dei due siti più famosi che permettono di raccogliere fondi, riporta già una cifra di poco inferiore ai 4 milioni di dollari. In un solo giorno di raccolta.

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