Sony entra nel mercato dei droni: i primi prototipi

Il mese scorso Sony aveva annunciato l'avvio di una collaborazione con la connazionale ZMP.

Il mese scorso Sony aveva annunciato l’avvio di una collaborazione con la connazionale ZMP. Obiettivo? La realizzazione di droni per monitorare e sorvegliare le aree geografiche più difficili da raggiungere.
L’azienda nata dall’intesa fra Sony e ZMP si chiama Aerosense ed è già oggi in grado di mostrare i primi prototipi di droni commerciali: AS-DTO1-E e AS-MCO1-P.

Sony entra nel mercato dei droni: i primi prototipi
Il primo appare come un aeroplano in miniatura capace però di decollare ed atterrare verticalmente, così come un elicottero. Stando a quanto riferito dai portavoce di Aerosense, AS-DTO1-E sarebbe in grado di trasportare pesi fino a 10 chilogrammi e viaggiare per più di due ore ad una velocità massima di 170 km/h.

Il AS-MCO1-P è invece un quadricottero molto più leggero rispetto al precedente e di dimensioni decisamente più compatte. Dotato di una videocamera, GPS e sistema di navigazione, il drone sembra più simile ai prodotti di fascia alta oggi in commercio.

Anche Sony entra quindi nel business dei droni: aziende come Amazon, Facebook e Google stanno tutte testando soluzioni autonome per la consegna di piccole spedizioni. Una società statunitense – la Virginia Tech – ha addirittura ottenuto l’autorizzazione da parte degli enti pubblici per avviare un programma di test che sfrutta i droni per consegnare farmaci e materiale medicale urgenti.

Sony mira ad intercettare anche e soprattutto la domanda delle realtà aziendali: i droni del gigante nipponico consentiranno di acquisire immagini della superficie terrestre con la possibilità di elaborarle e combinarle automaticamente sfruttando appositi servizi cloud.

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