Apple rigetta l'idea di connettore e standard di ricarica imposti dall'Europa

Apple risponde con un diniego alla Commissione Europea e fa presente che imporre dall'alto l'utilizzo di USB-C avrebbe come unico risultato quello di impedire l'innovazione.

Apple ha risposto “no” alla proposta della Commissione Europea che auspicava l’utilizzo di un’unica porta e standard di ricarica comuni per i dispositivi mobili.
Ne avevamo già parlato nel 2018 (vedere L’Europa prova di nuovo a proporre o imporre il caricabatterie universale) evidenziando come lo standard proposto fosse USB-C.

In un comunicato stampa, il colosso di Cupertino sostiene che l’obbligo di utilizzare una specifica tecnologia avrebbe comunque unico risultato quello di ostacolare l’innovazione; inoltre – continua Apple – considerando l’ampio numero di dispositivi che già utilizzano Lightning, un eventuale cambio di rotta avrebbe “un impatto economico e ambientale molto elevato“.

Leggendo il rapporto che Apple ha trasmesso alla Commissione appare evidente che per il futuro la Mela voglia sempre più guardare a USB-C (come ha dimostrato con i suoi Macbook o iPad Pro) ma la transizione avverrà quando i tempi saranno considerati maturi.

Prima del 2009, la Commissione ha preso in considerazione la possibilità di richiedere a tutti i produttori di smartphone l’utilizzo di connettori micro-USB. Una simile scelta avrebbe limitato il passaggio a tecnologie come USB-C o Lightning“, osserva Apple. “Alla fine è stato scelto un approccio basato su decisioni volontarie del settore e siamo passati da 30 caricabatterie a tre. Presto saranno solo due: USB-C e Lightning. Si tratta di un’evidente dimostrazione che l’approccio funziona ed è il più corretto“.

Anche se la tendenza del settore è chiara e nessuno sembra dubitare che l’USB-C sarà lo standard che ci accompagnerà nei prossimi anni, l’influenza di Apple rimane importante.
Da quasi dieci anni (dal lancio dell’iPhone 5s), Lightning è diventato lo standard non solo per l’azienda ma anche per l’ecosistema di accessori Apple. A fronte della realizzazione e immissione di questi dispositivi sul mercato, Apple ricevere succose royalty.

Va detto che imporre dall’alto l’utilizzo universale di USB-C non appena ragionevole. Basti pensare alle tante zone d’ombra che interessano lo standard: USB-C, ancora tante (troppe) incompatibilità.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti