Fine del supporto per Windows 98 ed ME

Windows 98 e Windows ME sono giunti davvero al capolinea. Microsoft ha infatti confermato che non fornirà più supporto per questi sistemi operativi: nel corso degli ultimi due anni venivano già rilasciate solo ed esclusivamente l...

Windows 98 e Windows ME sono giunti davvero al capolinea. Microsoft ha infatti confermato che non fornirà più supporto per questi sistemi operativi: nel corso degli ultimi due anni venivano già rilasciate solo ed esclusivamente le patch per la risoluzione di problemi di sicurezza considerati “critici”. A partire dal mese prossimo, dopo il “patch day” dell’11 Luglio, l’azienda di Redmond non rilascerà più alcun aggiornamento – di nessun genere – per Windows 98 e ME.
Anche i sistemi Windows XP aggiornati al solo Service Pack 1 non saranno più oggetto di supporto tecnico a partire dal 10 Ottobre 2006 (saranno rilasciati aggiornamenti esclusivamente per Windows XP SP2).
Microsoft, tra l’altra, ha comunicato che non risolverà una falla di sicurezza in Windows 98/ME che invece era stata risolta nei sistemi operativi più recenti con il rilascio della patch MS06-015 dell’Aprile scorso. Portavoce Microsoft hanno defito “inverosimile” la risoluzione del problema di sicurezza sulle piattaforme Windows più datate poiché si renderebbe necessario un completo risviluppo dei componenti chiave del sistema operativo senza alcuna garanzia di compatibilità con le applicazioni designate per il corretto funzionamento su Windows 98 e Windows ME.
Dal colosso di Bill Gates si consiglia piuttosto, agli utenti di Windows 98/ME, di proteggere i propri sistemi adottando soluzioni firewall e soprattutto di filtrare il traffico diretto sulla porta TCP 139: in questo modo si può evitare che la falla – destinata a restare irrisolta – possa essere sfruttata da parte di aggressori esterni.
L’applicazione della delicata patch MS06-015 aveva causato incompatibilità con alcune applicazioni (driver nVidia più vecchi; software “Share-to-Web” di HP) su sistemi Windows XP: Microsoft non intende quindi apportare modifiche a versioni di Windows ormai destinate all’abbandono con il rischio di andare incontro a problemi.
Alcune aziende di sicurezza hanno immediatamente commentato le scelte operate da Microsoft. iDefanse, attraverso le parole del direttore Michael Sutton, ha osservato che ogni software house, ad un certo punto, deve necessariamente decidere di interrompere il supporto per un prodotto, supporto che non può essere offerto per un periodo di tempo illimitato (e Windows 98/ME sono software di 6-8 anni fa).
Secondo Don Leatham, di PatchLink, gran parte delle aziende hanno già provveduto a bloccare la porta 139 tempo fa ampiamente utilizzata per un gran numero di attacchi da remoto. “Sebbene sia corretto che Microsoft ricordi di filtrare il traffico attraverso questa porta” – aggiunge Leatham – “le aziende non dovrebbero correre rischi”.

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