Microsoft conferma: gli ultimi aggiornamenti rompono il login con gli account locali su Windows 10 e 11

Il colosso di Redmond ha confermato che con l'ultimo "patch day" di aprile 2023 è stato introdotto in Windows 10 e 11 un fastidioso bug che impedisce l'accesso al sistema con gli account locali sulle edizioni Enterprise ed Education del sistema operativo.

Non bastavano i problemi con le stampanti su Windows 10 causati dall’ultimo Patch Tuesday di aprile 2023: Microsoft in queste ore ha confermato un problema causato dal medesimo aggiornamento cumulativo rilasciato nei giorni scorsi. In questo caso il bug di recente scoperta impedisce l’accesso a Windows 10 e Windows 11 con un account utente locale sulle edizioni Education ed Enterprise dei due sistemi operativi. La causa non è ancora chiara, ma una soluzione per aggirare l’ostacolo è già stata individuata.

In un altro articolo abbiamo visto le principali differenze tra account locali e account Microsoft.

Procediamo però con ordine: a quanto pare, l’aggiornamento distribuito a livello globale a partire dall’11 aprile scorso non permetterebbe l’accesso agli account locali sui dispositivi aggiornati, restituendo invece il messaggio “i tuoi dati verranno elaborati al di fuori del tuo Paese o regione”. Fortunatamente, il disguido tecnico in questione è stato formalmente riconosciuto dai tecnici di Redmond e, nel caso specifico dei dispositivi Enterprise, potrà essere risolto con un workaround temporaneo mentre si attende la risoluzione definitiva.

Se avete già scaricato qualsiasi aggiornamento successivo al 21 marzo 2023 su Windows 11 e Windows 10, è possibile ripristinare l’accesso tramite account locali con un un semplice intervento sulla configurazione del registro di sistema.

Per applicare la soluzione in modo rapido e indolore, basta premere Windows+R, digitare cmd, scegliere Esegui come amministratore quindi incollare il comando seguente (da applicare tutto sulla stessa riga):

reg add HKCU\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\CloudExperienceHost\Intent\PersonalDataExport /v PDEShown /t REG_DWORD /d 1 /f

Una volta completato questo passaggio, è necessario riavviare il computer per rendere effettiva la modifica.

Nel caso in cui non si disponesse di un account amministratore Microsoft per accedere alla macchina Windows, è possibile abilitare l’account amministratore nascosto ricorrendo alla procedura che abbiamo illustrato a suo tempo.

Ancora una volta, ribadiamo che il problema descritto si presenta esclusivamente su Windows 11 e Windows 10 nelle edizioni Education ed Enterprise, ovvero quelle destinate ad aziende e istituti scolastici. Con il prossimo Patch Tuesday di maggio 2023, dovrebbe arrivare una soluzione definitiva.

Nel frattempo, Microsoft ha anche confermato che Windows 10 22H2 sarà l’ultima versione del sistema operativo, per tutte le edizioni, sia lato consumer che business.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti