Prime Foto: il servizio per memorizzare le proprie immagini alla massima risoluzione

Come funziona il servizio Prime Foto per gli abbonati ad Amazon Prime: il caricamento delle immagini è illimitato e gratuito.

Amazon Prime è il servizio che permette di ricevere buona parte del catalogo prodotti ospitato sul sito di e-commerce (articoli indicati come Venduto e spedito da Amazon) il giorno successivo a quello dell’invio dell’ordine.
Il canone annuale di Amazon Prime è stato recentemente rincarato (da 19,90 a 36 euro: Amazon Prime costerà di più: 36 euro l’anno a partire da aprile).

Molti utenti, però, non sono a conoscenza che l’attivazione di un abbonamento Amazon Prime dà diritto a utilizzare Prime Foto senza limiti.
In altre parole, mentre Google offre l’archiviazione gratuita e illimitata delle foto in una versione automaticamente ridimensionata (la versione originale delle foto fa scendere il quantitativo di spazio complessivamente disponibile sul cloud; vedere Google Foto, app per gestire i propri archivi e crearne il backup), agli abbonati Prime Amazon consente di salvare sui suoi server un quantitativo di foto, anche nella versione originale ovvero così come sono state scattate con lo smartphone o con la fotocamera digitale.

Prime Foto, spiega Amazon, è da intendersi per uso esclusivamente personale e non commerciale. Non è insomma consentito l’utilizzo del servizio per attività di fotografia professionale o altre attività commerciali.

Prime Foto: come creare un backup delle proprie immagini dai dispositivi mobili e da PC

Per avere la possibilità di salvare un numero illimitato di foto, di qualunque dimensione, su Prime Foto è indispensabile aver attivato un abbonamento Amazon Prime.

Sui dispositivi mobili si dovrà quindi installare una delle seguenti due app:

Prime Foto per Android
Prime Foto per iOS

Per impostazione predefinita l’app Prime Foto chiede se si volesse creare automaticamente il backup sul cloud delle immagini presenti nel dispositivo. Soprattutto se si usassero altre soluzioni (come Google Foto) si può dapprima selezionare Non adesso.


Dalla schermata principale di Prime Foto suggeriamo di scegliere Altro (l’ultima icona a destra) quindi Foto e video del dispositivo. Tenendo premuto sul nome di una cartella e selezionando poi l’icona raffigurante una piccola nuvoletta, Prime Foto avvierà il backup di tutto il contenuto della cartella selezionata.

Con un tap su Impostazioni, suggeriamo quindi di toccare Salvataggio automatico, attivare Foto quindi dalla sezione Gestisci cartelle spuntare le caselle d’interesse. In questo modo Prime Foto si limiterà ad eseguire il backup delle sole cartelle indicate.


Caricando le foto e portandosi nella sezione Gestisci il tuo piano di archiviazione, si noterà come lo spazio disponibile sui server cloud di Amazon non scenderà mai caricando foto di qualsiasi dimensione. La stessa verifica può essere espletata anche da PC o comunque da browser, cliccando qui.


Per accedere a Prime Foto da PC basta portarsi in questa pagina. Come dall’app per i dispositivi mobili, ciascuna immagine può essere condivisa (anche sui social) o si può ottenere un link per consentirne la visualizzazione diretta da parte di terzi. Il pulsante Carica in alto a destra permette di effettuare l’upload di una singola foto oppure di un’intera cartella.

Le foto sono accessibili sotto forma di una lista da Amazon Drive cliccando su questo link quindi selezionando la cartella Pictures e, infine, quella corrispondente al dispositivo a partire dal quale si è effettuato il backup delle immagini.

Nell’articolo Come avere spazio cloud gratis al paragrafo Spostare foto da Google Drive ad Amazon Prime Foto abbiamo visto come trasferire le proprie immagini da un servizio cloud all’altro.

Amazon Drive analizza l’header di ciascun file ed è quindi in grado di riconoscere quegli elementi che sono realmente immagini oppure archivi compressi, documenti e PDF semplicemente rinominati con estensione alterata.

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