Project Treble: cos'è e come migliorerà l'aggiornamento di Android

Android Oreo si prefigge di superare il problema della frammentazione del sistema operativo Google con Project Treble: di che cosa si tratta e quali sono i primi dispositivi compatibili.
Project Treble: cos'è e come migliorerà l'aggiornamento di Android

Project Treble è una della principali novità introdotte da Google con il rilascio di Android 8.0 Oreo: come avevamo spiegato a maggio scorso (Aggiornamenti di Android più semplici con Project Treble), Treble mira a risolvere il problema della frammentazione del sistema operativo separando i driver proprietari da Android in sé.
Sviluppare ROM per i dispositivi che supportano Treble, quindi, diventa ancora più semplice, sia per i produttori che per la comunità.


Va detto che al momento sono ancora pochi i dispositivi che supportano Treble: di sicuro, i device aggiornati a Oreo che hanno già abbracciato il nuovo sistema sono Essential Phone PH-1, Google Pixel 1, Google Pixel 1 XL, Huawei Mate 9 e Honor 8 Pro.

La maggior parte dei dispositivi Oreo, però, ancora non sembra supportare Treble: tra essi vi sono anche prodotti come i Nexus 6P, 5X e Pixel C di Google stessa, gli OnePlus, i Samsung Galaxy S8 e S8+, i Sony Xperia XZ.

Per verificare se il proprio dispositivo supportasse Project Treble, basta installare i driver ADB su una macchina Windows (vedere i punti 2) e 3) dell’articolo Aggiornamento Android, come effettuarlo quando sembra impossibile), portarsi nella cartella \Program Files (x86)\Minimal ADB and Fastboot, aprire il prompt dei comandi di Windows e digitare:

adb devices
adb shell
getprop ro.treble.enabled

Se l’ultimo comando restituisse l’indicazione true, significa che che Treble è abilitato.

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