Traduttore per Android e iOS: Microsoft aggiorna Translator che usa l'intelligenza artificiale anche offline

Microsoft Translator consente di tradurre qualunque testo anche in modalità offline utilizzando una rete neurale in versione ridotta. Non è necessario hardware dedicato, come inizialmente ipotizzato, ma un semplice smartphone.

Microsoft annuncia di aver notevolmente migliorato il suo traduttore installabile sui dispositivi Android e iOS. D’ora in avanti coloro che installeranno Microsoft Traduttore per Android (la versione per i dispositivi iOS deve essere ancora approvata da Apple) potranno fidare sui nuovi algoritmi di intelligenza artificiale utilizzati dall’applicazione e sfruttabili anche in modalità offline ovvero in assenza del collegamento di rete.

Microsoft spiega che la “mini rete neurale” che viene creata consente di ottenere le migliori traduzioni possibili anche allorquando il dispositivo mobile fosse completamente disconnesso. Inoltre, il nuovo Microsoft Translator funzionerà con qualunque dispositivo, anche se sprovvisto di un chip dedicato per le elaborazioni legate all’intelligenza artificiale.


I responsabili Microsoft sostengono che le traduzioni ottenibili in tempo reale sono “drasticamente migliori” rispetto al recente passato grazie al machine learning la cui efficacia supera di gran lunga tutti gli algoritmi di tipo tradizionale.

I pacchetti di lingua aggiornati, che adesso occupano la metà dello spazio rispetto a quanto accadeva in precedenza, sono molteplici e il nuovo Translator supporta sin da subito l’italiano oltre ad arabo, cinese, francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo, spagnolo e thai.

Microsoft afferma di aver iniziato lo sviluppo del nuovo Translator partendo dai dispositivi come Huawei Mate 10 e Honor 10 che dispongono di un coprocessore dedicato alle applicazioni di intelligenza artificiale. Successivamente però il team di Microsoft è stato in grado di estendere le medesime abilità su tutti gli altri dispositivi mobili.

Con il nuovo aggiornamento, inoltre, Microsoft offre agli sviluppatori la possibilità di interfacciare le loro app con Translator. Applicazioni di terze parti possono richiamare Translator in background, ottenere la traduzione e mostrarla all’utente.

Nell’articolo Quali sono i migliori strumenti per le lingue abbiamo presentato i migliori traduttori per sistemi desktop e dispositivi mobili.

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