Xiaomi Mi A1 o Mi 5X: differenze e a che cosa prestare attenzione

Riassumiamo le principali differenze tra due recentissimi dispositivi Xiaomi dal rapporto qualità-prezzo davvero inarrivabile: Mi A1 e Mi 5X.

In questi giorni abbiamo avuto la possibilità di provare sia lo Xiaomi Mi A1 che lo Xiaomi Mi 5X, due smartphone Android 7.1 Nougat sostanzialmente gemelli contraddistinti da un ineguagliabile rapporto qualità prezzo.
Posto che entrambi i telefoni, se acquistati, rappresentano un ottimo affare, soprattutto se si riuscisse a reperirli sul mercato intorno ai 170-180 euro, cerchiamo di capire quali sono le principali differenze tra Xiaomi Mi A1 e Mi 5X e quale convenga acquistare.

Mi A1 e Mi 5X: la dotazione hardware comune ad entrambi i modelli e le principali differenze

Sia il Mi A1 che il Mi 5X sono smartphone contraddistinti da un equipaggiamento hardware davvero molto convincente:

– SoC Qualcomm Snapdragon 625 octa-core a 2 GHz
– 4 GB RAM + 64 GB di storage interno
– Dual SIM dual stand-by (vedere anche Dual SIM Android, come scegliere e configurare lo smartphone; secondo alloggiamento utilizzabile, in alternativa, per inserire una scheda micro SD capiente fino a 128 GB)
– Display IPS da 5,5 pollici 1920×1080 pixel (450 nits, 403 ppi)
– Doppia fotocamera posteriore da 12 Megapixel con apertura f / 2.2; fotocamera frontale da 5 Megapixel
– Batteria da 3.080 mAh


Nelle specifiche manca il riferimento al supporto LTE che è diverso nel caso dei due smartphone: il Mi A1 supporta anche la banda B20 (800 MHz) quindi chi lo acquisterà non avrà problemi a collegarsi alla rete mobile 4G con qualunque operatore di telefonia mobile italiano (Wind compresa); il Mi 5X, invece, non supporta la banda B20.

Mi A1 è infatti il primo dispositivo che Xiaomi ha concepito espressamente per la vendita sui mercati occidentali mentre il “fratello gemello” Mi 5X resta un terminale, almeno alla prima accensione, molto più cinese di tutti gli altri.

Nella confezione del Mi A1 (sulla quale campeggia la dizione Global e che per la prima volta è avvolta da un cartonato che testimonia la diversa strada intrapresa rispetto ai tanti altri terminali del catalogo Xiaomi) si troverà un caricabatterie con spina europea mentre in quella del Mi 5X il caricatore viene inclusa la solita spina cinese.
In entrambi i casi viene usato un cavo USB Type-C sia per la ricarica della batteria che per la connessione al PC.

La differenza più importante tra Mi A1 e Mi 5X: il sistema operativo

Le differenze non si fermano qui perché la difformità più importante tra i due smartphone di casa Xiaomi risiede nel sistema operativo.

Il Mi A1 è il primo smartphone Android One di Xiaomi: sul dorso del dispositivo, sulla scatola e all’avvio è ben visibile il logo androidone, senza neppure gli spazi. Potete scherzosamente leggerlo “all’italiana” come un “Android di grandi dimensioni“, un “Androidone” appunto ma si tratta più semplicemente di una versione del sistema operativo che Google aveva all’inizio pensato per i dispositivi più economici e per quelli destinati ai Paesi emergenti. Solo al principio perché adesso Android One è una versione stock di Android scevra di qualunque personalizzazione, sia da parte di Google che del produttore hardware.

Come si può verificare sul sito ufficiale di Android One, il Mi A1 è uno dei pochi smartphone che montano il sistema operativo.

Xiaomi ha precaricato Android One sul suo Mi A1 grazie alla collaborazione avviata con Google e i vantaggi sono innegabili.
La presenza di Android One sul Mi A1 è una garanzia: come i ben più costosi Pixel, si avrà la certezza di ricevere gli aggiornamenti per il sistema operativo e le patch di sicurezza quasi in contemporanea con il rilascio delle patch mensili da parte di Google.


Come si vede nell’immagine, grazie all’aggiornamento OTA (over-the-air) abbiamo immediatamente potuto aggiornare il Mi A1 installando tutte le patch Google di questo mese.

Il Mi 5X è invece un terminale un po’ anomalo per quanto riguarda il versante software: la ROM ufficiale Xiaomi, infatti, è disponibile solamente in cinese (senza Play Store né servizi Google) e il motivo risiede molto probabilmente nel lancio del fratello Mi A1.
Nel caso del Mi 5X, quindi, l’unica soluzione per utilizzare il dispositivo con un’interfaccia in italiano, con Google Play Store e i servizi Google installati è modificarne il firmware procedendo con l’installazione dell’ottima ROM (sempre aggiornata) di Xiaomi.eu: vedere, a tal proposito, Comprare Xiaomi: quale smartphone scegliere.

Noi abbiamo installato sul Mi 5X la ROM Xiaomi.eu 7.0.12 basata su MIUI così come tutti gli altri device a marchio Xiaomi escluso, evidentemente, il Mi A1.

Diciamo subito che installare la ROM Xiaomi.eu sul Mi 5X non è cosa istantanea perché dapprima si deve richiedere a Xiaomi l’autorizzazione per lo sblocco del bootloader mediante questa pagina e registrare un account utente Xiaomi le cui credenziali dovranno poi essere inserite nel software Mi Unlock.
Di solito è necessario registrarsi anche al forum Xiaomi dopo la creazione dell’account e il nickname prescelto dovrà essere specificato in un’apposita casella in fase di login.
Terminati questi passaggi si dovrà scaricare una recovery modificata, la ROM di Xiaomi.eu ed effettuarne il flashing sul dispositivo usando il comando fastboot flash. Una buona guida è riportata in questa pagina.

Il Mi A1 non ha di fatto alcuna personalizzazione in termini software: sin dal primo avvio ci si trova dinanzi alla schermata di Android stock:


L’app drawer, con la lista completa delle applicazioni Android presenti, è accessibile con un’operazione di swiping dal basso verso l’alto.


Accedendo alle impostazioni di Android si può immediatamente notare che di personalizzazione di Xiaomi non ce ne sono, eccezion fatta per la presenza della sezione Servizi Mi (qui si può disattivare la partecipazione al programma esperienza utente e l’invio di dati diagnostici anonimi) e dell’utilizzo dell’app Fotocamera proprietaria dell’azienda cinese.
Le app che Xiaomi, poi, preinstalla sui Mi A1 sono Telecomando (consente di gestire con gli infrarossi qualunque dispositivo domestico e non) e Feedback (per inviare alla casa cinese commenti sul funzionamento del dispositivo ed eventuali richieste).


Se gli aggiornamenti ufficiali continuativi e l’assenza di una personalizzazione sono una buona cosa, va detto che Android One sul Mi A1 non sembra così maturo come MIUI 9 sul Mi 5X.
Abbiamo infatti registrato un tempo di avvio di Android One superiore a MIUI e una durata della batteria inferiore su Mi A1 rispetto al Mi 5X più o meno a parità di attività espletate nel corso della giornata.

Entrambi i telefoni sono contraddistinti da un ricezione telefonica splendida anche se nel caso del Mi 5X è da rimarcare con il segno rosso l’assenza del supporto per la banda B20 nel caso di LTE/4G.
In generale la sezione audio è convincente sia per ciò che riguarda le chiamate telefoniche che per la riproduzione di file sonori (lo speaker posto nella parte inferiore del device pur essendo “mono” garantisce una potenza sonora invidiabile da parte di molti concorrenti).

Per quanto riguarda la sezione fotografica, Mi 5X e Mi A1 consentono di ottenere risultati davvero notevoli e per molti versi inattesi.
Se si pensa che si tratta di telefoni che online si possono trovare intorno ai 200 euro e d’ora in avanti anche a meno (170-180 euro), la qualità degli scatti stupisce in positivo.

Le foto sono notevoli soprattutto in condizioni di buona illuminazione con colori vividi, aderenti al reale e con poco rumore.
Grazie alla doppia focale presente sul dorso del dispositivo si possono acquisire foto anche a 2X o 10X che non sono affatto male.
La doppia fotocamera consente di ottenere effetti bokeh particolarmente efficaci e coinvolgenti, migliori rispetto a buona parte della concorrenza.
In condizione di scarsa illuminazione, i risultati sono meno convincenti ed è bene fermarsi comunque a 1X per evitare la comparsa del rumore. L’acquisizione video è invece, ovviamente, la parte più debole.

Nel complesso comunque, sia Mi A1 che Mi 5X sono due smartphone davvero notevoli se si considera il prezzo irrisorio che hanno.

Dove acquistare Xiaomi Mi A1 e Mi 5X a prezzo speciale

Posto che chi fosse interessato può verificare online il prezzo migliore per ciascuno dei due device (tenendo ben presente, però, che il Mi A1 è di fatto un terminale “pronto per l’uso” mentre il Mi 5X deve essere dapprima sbloccato quindi va installata manualmente la ROM Xiaomi.eu), Gearbest offre al momento le seguenti opportunità di acquisto:

Xiaomi Mi 5X nero a 172 euro circa usando il codice coupon 24M5XIT
Xiaomi Mi A1 rosa a 178 euro circa usando il codice coupon A1xiaomi

Entrambe le promozioni solo limitate nel tempo e fino ad esaurimento scorte.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti