A sorpresa arriva un nuovo aggiornamento gratuito per Windows 10

Con l'aggiornamento gratuito per Windows 10 Microsoft dimostra di voler lavorare ancora sul sistema operativo.

Come è ormai risaputo da tempo, Microsoft cesserà del tutto il supporto per Windows 10 alla fine del 2025.

Nonostante ciò, a quanto pare, gli sviluppatori non hanno ancora intenzione di abbandonare il sistema operativo. Secondo quanto affermato dal sito Windows Central, infatti, l’azienda è a lavoro su un nuovo e interessante aggiornamento, che porterà le funzioni avanzate del meteo di Windows 11 sulla versione precedente dell’OS.

L’upgrade, disponibile nei prossimi mesi, dovrebbe fornire un salto di qualità per quanto riguarda le previsioni, con meteo più dinamici e interattivi. Di fatto, per gli utenti di Windows 10 sarà sufficiente passare sopra il meteo, nella schermata di blocco, per ottenere molte informazioni riguardo l’evoluzione climatica dei giorni successivi.

Nonostante non si stia parlando di qualcosa di rivoluzionario, tutto ciò dimostra come Microsoft non abbia ancora abbandonato il precedente sistema operativo. La motivazione di ciò, è facile da intuire visti i numeri. Si stima che oltre il 65% dei PC al mondo utilizzi Windows 10 e, sotto questo punto di vista, l’abbandono del supporto a fine 2025 sembra un problema concreto per una vasta fetta d’utenza.

Aggiornamento gratuito per Windows 10: Microsoft non si è dimenticata del suo sistema operativo

Nonostante la “data di scadenza” di Windows 10 sia già stata fissata ad ottobre 2025, Microsoft ha affermato come gli aggiornamenti di sicurezza saranno comunque disponibili anche dopo tale data attraverso pacchetti a pagamento.

Come confermato dal colosso di Mountain View in via ufficiale, infatti “Se sei un singolo consumatore o un’organizzazione che sceglie di continuare a utilizzare Windows 10 dopo la fine del supporto il 14 ottobre 2025, avrai la possibilità di iscrivere il tuo PC al programma a pagamento Extended Security Updates (ESU)“.

A dispetto di questa iniziativa, appare chiaro come questo passaggio non sarà indolore: sono infatti i milioni di PC che rischiano la discarica in virtù dell’abbandono del sistema operativo di Microsoft.

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