Account utente Microsoft dormienti disattivati dopo due anni di inattività

Microsoft annuncia che le nuove regole entreranno in vigore a fine agosto: eliminati gli account utente rimasti inutilizzati per almeno due anni.

Microsoft ha comunicato ai suoi utenti l’introduzione di un’importante novità per ciò che riguarda la gestione degli account. Nell’aggiornamento del Contratto dei servizi Microsoft, l’azienda di Redmond spiega che gli utenti dovranno effettuare il login ai loro account almeno una volta nel corso di un biennio. Diversamente gli stessi account, insieme con quanto contenuto, sarà irrimediabilmente perduto.
Non solo. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire, Microsoft si riserverà il diritto di impedire l’attivazione di un account utente con lo stesso nome per un certo periodo di tempo.

Il nuovo schema per la gestione degli account utente Microsoft entrerà in vigore a partire dal prossimo 30 agosto 2019: per evitare problemi basterà accertarsi di procedere con il login almeno una volta in due anni (maggiori informazioni sono state pubblicate a questo indirizzo).

In alcune circostanze l’account “dormiente” non sarà comunque rimosso, ad esempio qualora disponesse di un saldo economico attivo, se vi fossero collegati abbonamenti attivi o risultasse adoperato da sviluppatori che hanno pubblicato almeno un’app sul Microsoft Store.

Cliccando qui è possibile consultare le informazioni sulle varie attività svolte nel corso del tempo con l’account Microsoft.

Va tenuto presente che per gli utenti di Windows 10 gli account utente Microsoft rappresentano oggi un’utile risorsa perché consentono di trasferire una licenza da un sistema all’altro procedendo con l’attivazione automatica, anche nel caso di modifiche importanti sulla configurazione hardware: Come attivare Windows 10 dopo il cambio dell’hardware.

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