Nel 2013, Leap Motion provò a liberarci dal mouse e dalla tastiera introducendo il controllo gestuale tridimensionale. L’idea era affascinante, ma i limiti tecnici e di ergonomia la resero più una curiosità che una rivoluzione. Oggi, più di 10 anni dopo, un nuovo progetto tenta di riprendere quel sogno con un approccio radicalmente diverso: Prolo Ring, un anello intelligente capace di trasformare il movimento del dito in comandi precisi e personalizzabili per qualsiasi computer o dispositivo.
Un dispositivo indossabile minimalista con grandi ambizioni
A prima vista, Prolo Ring sembra un gioiello moderno in alluminio anodizzato, disponibile in tre eleganti finiture — Champagne Gold, Future Silver e Carbon Black. In realtà, è un concentrato di tecnologia concentrata in uno spazio ridotto.

All’interno del corpo dell’anello, infatti, si trovano un sensore di movimento a 6 assi, un mini trackpad e una superficie chiamata Modstrip: insieme costituiscono la base della piattaforma brevettata Modtouch.
L’obiettivo degli inventori di Prolo Ring è chiaro: eliminare la necessità di spostare la mano dal punto di lavoro. Per programmatori, designer, creativi o utenti che trascorrono ore davanti alla tastiera, Prolo Ring promette di restituire fluidità e continuità all’interazione con il computer.
Un trackpad sul dito
Il cuore del sistema è il micro trackpad integrato sull’anello. Con semplici gesti come tap, swipe o pressione prolungata, l’utente può muovere il cursore, eseguire clic destro o sinistro, aprire menu contestuali o scorrere documenti. Il tutto senza mai toccare una superficie fisica.
Il trackpad riconosce gesti multidirezionali e può essere completamente personalizzato tramite l’app companion: ogni azione può diventare una macro, una scorciatoia o un comando specifico di un’applicazione.
Ad esempio, un tap può avviare o mettere in pausa un video; uno swipe verso l’alto può aumentare il volume; un tocco combinato con la Modstrip può aprire Photoshop o lanciare una macro complessa. La Modstrip agisce come un “tasto funzione” aggiuntivo: premendola, il trackpad cambia comportamento, moltiplicando le azioni disponibili (qui una dimostrazione pratica).

Gesti nell’aria: 40 movimenti per il controllo totale
Prolo Ring non si limita al tocco: il suo sensore di movimento consente di interagire nello spazio. Può infatti riconoscere oltre 40 gesti personalizzabili, suddivisi in 6 modalità operative: un apposito sensore è infatti in grado di riconoscere e gestire automaticamente le gesture effettuate “in aria”, senza toccare la superficie dell’anello. Basta un piccolo movimento del dito per passare da una diapositiva all’altra, cambiare brano musicale o ruotare un oggetto 3D.
A differenza dei vecchi esperimenti come Google Project Soli o il già citato Leap Motion, il team di Prolo agevola l’adozione di una gestualità naturale e discreta: i movimenti richiesti sono minimi, studiati per essere riconosciuti anche in spazi ristretti, come una postazione d’ufficio o un aereo.

Autonomia e portabilità: un ecosistema tascabile
L’anello offre 8 ore di autonomia con una singola carica, ma la sua custodia dedicata — il Ringcase — funge anche da dock di ricarica wireless e power bank portatile, garantendo fino a 30 giorni di utilizzo complessivo. Il case, costruito in policarbonato e alluminio, protegge l’anello e lo ricarica automaticamente quando non è in uso.
La connessione ai dispositivi avviene tramite Bluetooth Low Energy, assicurando compatibilità con Windows, macOS, Linux e ChromeOS, ma anche con smartphone e tablet. Le funzioni di base (movimento del cursore, clic, comandi multimediali) sono attive anche senza software aggiuntivo, rendendo Prolo Ring immediatamente operativo su qualsiasi piattaforma.

Pensato per chi vive sulla tastiera
Gli utenti che dovrebbero essere più interessati al Prolo Ring, almeno secondo gli ideatori del dispositivo, sono coloro che lavorano o creano per ore davanti al PC: programmatori, scrittori, editor video, musicisti digitali e artisti 3D. L’idea è quella di offrire un controllo immediato, ergonomico e senza interruzioni.
Un esempio pratico? Uno sviluppatore può scorrere il codice con il trackpad, eseguire uno script con un gesto e passare a un’altra finestra agendo sulla Modstrip, tutto senza staccare la mano dalla tastiera.
Questo approccio “keyboard-centric” differenzia Prolo Ring da altri gadget gestuali più orientati all’intrattenimento o alla realtà aumentata: qui il focus è sulla produttività e sulla precisione.
Prezzi e licenze: la nota dolente
Il progetto è attualmente lanciato sotto forma di campagna su Kickstarter. L’anello è acquistabile in diverse versioni:
- Prolo Ring Basic a 99 dollari.
- Prolo Ring + Ringcase a 129 dollari.
- Prolo Ring Pro Edition a 149 dollari.
Solo quest’ultima edizione include la licenza Pro, indispensabile per accedere alle funzioni avanzate: personalizzazione delle gesture, creazione di macro, remapping e uso multi-app.
Ogni licenza è monouso e legata a un solo dispositivo: per usare lo stesso anello su più piattaforme, occorrono licenze aggiuntive — un modello che ha suscitato perplessità tra i potenziali acquirenti.
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