Amazon Scout è il primo robot autonomo dell'azienda per le consegne ai clienti finali

Basato su un ampio set di sensori e mosso da algoritmi di intelligenza artificiale, Amazon Scout è pronto per il debutto negli Stati Uniti. Per il momento si parla solo di test ma robot come questi sono considerati la soluzione per molteplici esigenze.

Ne avevamo parlato giusto qualche settimana fa citando il lavoro svolto da aziende come Starship e Nuro che hanno realizzato robot dotati di motore elettrico capaci di districarsi tra i passanti e raggiungere la destinazione impostata: Cosa ci riserva il 2019 in campo tecnologico: alcune novità in arrivo.

Adesso Amazon ha annunciato di aver già pronto il suo robot a sei ruote che sarà incaricato di effettuare le consegne ai clienti finali. Ovviamente si tratta della gestione delle consegne lungo il cosiddetto “ultimo miglio”: un prodotto come Amazon Scout non si sostituirà ai corrieri tradizionali ma potrà essere utilizzato per consegnare merce non troppo voluminosa dalla sede di smistamento finale al domicilio o all’ufficio del cliente.

Scout si muove in maniera del tutto indipendente ed è in grado di spostarsi agilmente sui marciapiedi come farebbe un normale passante, senza creare il minimo disagio.
Per adesso Scout sarà provato solo nella fascia diurna e sotto la supervisione dei tecnici e degli incaricati Amazon. I test, inoltre, sono per adesso limitati a un sobborgo di Washington D.C.

Starship, società estone che da anni è impegnata nel settore, ha accolto positivamente la notizia certa che questo tipo di soluzioni saranno sempre più utilizzate in futuro.
L’azienda ha in corso diversi test in varie parti del mondo: il costo sempre più contenuto dei sensori e i progressi nel settore dell’intelligenza artificiale hanno reso la progettazione e la realizzazione di robot simili a quello di Amazon molto più semplice, veloce ed economica.

Maggiori informazioni su Amazon Scout sono reperibili sul blog dell’azienda.

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