AMD Ryzen 7040U: core Zen 4c più compatti e migliore efficienza

AMD presenta la nuova gamma di chip Ryzen 7040U che sostituiscono buona parte dei tradizionali core Zen 4 con Zen 4c più economici e compatti. Guardando però con particolare attenzione all'aspetto dell'efficienza energetica. Così, i nuovi Ryzen 7040U si propongono come una buona soluzione per i notebook più leggeri e sottili.

AMD ha presentato a maggio 2023 la sua serie di CPU Ryzen 7040U progettata per i notebook più sottili e leggeri: questa gamma di processori era nota con il nome in codice di Phoenix. Nel catalogo dell’azienda di Sunnyvale spiccano chip come il Ryzen 7 7840U (8 core, 16 thread) e il Ryzen 5 7640U (6 core, 12 thread), soprattutto per via dell’integrazione della NPU per le applicazioni di intelligenza artificiale e le attività di inferenza in ambito locale.

Le nuove CPU Ryzen 7040U con Core Zen 4c

La novità, appena svelata dai portavoce di AMD, consiste nel rilascio di nuovi processori Ryzen 7040U basati sull’utilizzo di core Zen 4c, più piccoli e altamente ottimizzati. Questi core Zen 4c, precedentemente sfruttati nei processori EPYC 97×4 Bergamo per i sistemi data center e “native cloud“, debuttano ora nel mercato consumer all’interno di una gamma di chip destinati ai laptop.

Il primo processore Ryzen 7040U con core Zen 4c è il Ryzen 5 7545U: condivide specifiche simili al Ryzen 7540U già esistente, ma sfoggia due core Zen 4 completi accanto a quattro core Zen 4c più compatti. La seconda novità è il Ryzen 3 7440U, successore diretto del processore omonimo, che sostituisce buona parte dei core Zen 4 originali con gli Zen 4c. In questo caso potrebbe generarsi un po’ di confusione, vista l’identica nomenclatura.

Caratteristiche dei core Zen 4c

In occasione del lancio delle CPU Bergamo, AMD ha spiegato che la “c” di Zen 4c sta per “Cloud“. Diventa quindi particolarmente interessante la scelta odierna di usare gli stessi core per processori destinati al segmento consumer di fascia più bassa.

I core Zen 4c condividono le principali caratteristiche dei core Zen 4, presentando però dimensioni ridotte. Sono core compatti che sacrificano frequenze di clock più elevate in forza di un’area ridotta. Senza però rinunciare all’efficienza energetica.

Basti pensare che i core Zen 4c misurano, ciascuno, appena 2,48 mm²: sono cioè il 35% più piccoli rispetto ai “fratelli maggiori” Zen 4. La maggiore densità consente ad AMD di includere più core Zen 4c nello stesso spazio oppure di inserire lo stesso numero di core CPU in un chip complessivamente più piccolo ed economico. Lo stesso TDP può essere pari o inferiore a 15W.

Il die monolitico Phoenix 2

I nuovi processori della famiglia Ryzen 7040U sono indicati come Phoenix 2, a sottolineare che si tratta di una versione più economica del die originale Phoenix con meno blocchi funzionali. Il già citato Ryzen 5 7545U mantiene una frequenza di turbo boost pari a 4,9 GHz, con una cache L3 condivisa di 16 MB. Il Ryzen 3 7440U offre un singolo core Zen 4 e tre core Zen 4c, con una frequenza di turbo boost di 4,7 GHz e una cache L3 condivisa di 8 MB.

AMD non ha fornito tutti i dettagli relativi alle velocità di clock dei core Zen 4c, rivelando soltanto la frequenza massima turbo per i core Zen 4 standard e la frequenza di base per l’intero chip.

Le nuove CPU Ryzen 7040U con core Zen 4c rappresentano un’interessante evoluzione nel mercato dei processori per laptop sottili e leggeri. L’attività di ottimizzazione che guarda all’efficienza energetica, offre una prospettiva rinnovata e apre a nuove possibilità per l’industria degli ultrabook.

L’immagine in apertura è di AMD.

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