Android Windows 11: da oggi si può gestire memoria allocata alle app

Windows Subsystem for Android migliora grazie a un nuovo aggiornamento in arrivo su Windows 11: diventa finalmente possibile la gestione avanzata della memoria accessibile a ciascuna app mobile.

Da ormai otto mesi è possibile utilizzare le app Android su Windows 11 grazie al Windows Subsystem for Android (WSA), un sistema di virtualizzazione nativo che permette l’installazione e l’esecuzione delle app mobile del robottino verde su computer, desktop o laptop. Ebbene, WSA si aggiorna questo mese integrando importanti correzioni di bug e nuove funzionalità, tra cui la possibilità di assegnare una certa quantità di memoria a determinate applicazioni.

Avviamo la rassegna delle novità proprio da questo punto, in quanto si tratta di una caratteristica molto utile al fine di non sfruttare risorse di sistema in eccesso e riallocare quelle necessarie alle app dalla priorità maggiore. Personalizzando la quantità di memoria assegnata alle app mobili, inevitabilmente, migliora l’esperienza d’uso e la fluidità del Sottosistema Windows per Android.

Altra funzionalità inedita molto utile è la verifica dei pacchetti per le app caricate su WSA: il Sottosistema Windows per Android diventa adesso in grado di disporre automaticamente la scansione antivirus delle app Android tramite il software antimalware già installato su Windows. In questo modo, Microsoft spinge sulla sicurezza e protezione degli utenti anche nell’ambiente mobile virtuale, in quanto anche gli APK possono celerare codice dannoso utilizzato dagli aggressori per rubare dati personali e informazioni riservate dal dispositivo bersaglio.

Ancora, WSA da oggi gode del supporto per Android AppLink, feature che provvedere ad aprire automaticamente l’app Android nel momento in cui l’utente clicca su un link che fa riferimento a tale software. Infine, non mancano migliorie alle performance e all’affidabilità di WSA oltre all’aggiornamento del kernel Linux alla versione 5.15.94.

Guardando invece al futuro, Microsoft ha grandi progetti per WSA: la società ha già confermato l’aggiunta di ulteriori funzionalità nei prossimi mesi, tra cui il trasferimento diretto dei file su Android tramite Esplora File e il supporto alle scorciatoie su Windows cosicché l’accesso alle app provenienti dal mondo mobile diventi ancora più rapido. Nella roadmap di WSA pubblicata su GitHub è possibile verificare quali funzionalità sono in corso di implementazione e quali verranno aggiunte da Microsoft nel prossimo futuro.

Oltre a questi update, l’azienda di Redmond sta lavorando per portare migliaia di app Android sul Microsoft Store tramite Amazon Store, come promesso proprio in occasione del debutto di Windows 11.

Ricordiamo, a questo punto, che per usare WSA servono minimo 8/16 GB di RAM, un SSD per l’archiviazione e almeno processori Intel Core i3 di ottava generazione o superiore; AMD Ryzen 3000 o superiore; SoC Qualcomm Snapdragon 8c o superiore.

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